Dall’incipit del libro:
In ogni suo periodo sinodico Venere diventa due volte visibile all’occhio nudo, una volta a levante come stella del mattino, un’altra volta a ponente come stella della sera. Il principio e la fine di questi due intervalli di visibilità danno luogo dunque a quattro fenomeni che si ripetono periodicamente, sebbene con periodi non interamente uniformi.
La determinazione di queste quattro epoche nelle quali Venere appare o scompare in Oriente od in Occidente è stata oggetto di lunghe serie di osservazioni fatte dagli astronomi babilonesi già in tempi relativamente antichi; e una parte di tali osservazioni è venuta fuori negli scavi di Ninive. Quegli astronomi hanno inoltre tentato di stabilire delle regole per la predizione dei suddetti fenomeni, e un saggio di queste regole si è pure conservato.
Io mi permetto di pubblicare qui un riassunto di alcuni studi da me fatti sull’argomento, riservando ad altro luogo una più ampia esposizione dei particolari.

