La notteLiber Liber2016-04-09T20:15:38+02:00
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Dall’incipit del libro:
Minchia chi cauru, carusi!
Voi lo sentite questo caldo? Ma questo è niente. Dovreste vederlo il sole, quando già di primo mattino inonda la piazzetta del paese che pare le voglia dare fuoco… Voi ci siete già passati dal paese? No? E allora dovrete immaginarvelo un poco, come fosse proprio qua sotto. E da qui seguite una striscia lunga e dritta tra le case, così. Quella ancora si chiama via umberto. E alla fine, con la balconata del piccolo belvedere, eccovi nella piazzetta. Del resto io stesso è parecchio che non ci scendo laggiù, capirete, ma ancora ce l’ho davanti agli occhi il paese e la gente, ché lo conosco come le mie tasche, palmo a palmo, come se ci fossi anch’io là in mezzo.

