Comprende gli scritti autobiografici del Settembrini che illustrano la di lui vita tra il secondo arresto, operato il 13 giugno 1849, e l’arrivo in inghilterra, il 16 marzo 1859. Apparsi per la prima volta nel 1880, a cura di Francesco De Sanctis, se ne ebbero successivamente diverse edizioni, le più cospicue delle quali sono quelle dell’Omodeo del 1934 e del Themelly del 1962.
Il testo della B.U.R., redatto sulla base dell’edizione Omodeo, comprende “Seconda prigionia, Causa e condanna”, “Tre giorni in cappella”, “A Sua Eminenza il Cardinale Cosenza Arcivescovo di Capua”, “L’ergastolo di Santo Stefano”, secondo l’ordine disposto dallo stesso Settembrini. Rispetto all’edizione del 1880, tra la lettera “A Sua Eminenza il Cardinale Cosenza Arcivescovo di Capua” e “L’ergastolo di Santo Stefano” è stato mantenuto lo scritto “Racconto di mia moglie”.
Seguono, quindi il frammento “Rimembranza” (apparso nel 1909 nel volume “Scritti inediti” di Settembrini a cura di Francesco Torraca), “Diario 1854-55”, “Racconto di mia moglie [il secondo]”, e “Ricordo di Raffaele”. In Appendice, infine, sono raccolte la “Dichiarazione 13 maggio 1848” e le “Difese” rivolte alla corte criminale di Napoli nel 1851.
Dall’incipit del libro:


