Dall’incipit del libro:
Havendo, non senza summa et cotidiana faticha, compito di scrivere la guerra francese in Italia ne gli preteriti anni stata, et reduta l’opra in magno volume, considerai non esser di dover lassiare di scrivere quello che in Italia accadeva, licet Carlo octavo re di Franza vi fusse ritornato nel regno di là da’ monti. Et questo per doy respecti potissimi: l’uno acciò il successo di le cosse non andasseno in oblivione; l’altro perché ancora el reame de Napoli overo di la Puja non era tutto reaquistato da Ferdinando secundo re di caxa Aragona et di Napoli, et quello voleva recuperare, benché le forze sue fusseno molto piccole, perché ancora molte terre in tutto quel regno si teniva a petitione di detto re di Franza, et oltra che vi era monsignor di Monpensier capitano primario et viceré ivi in reame posto dal prefato Carlo, etiam assà numero de francesi, et grandissima copia di anzuini con qualche barone che da francesi teniva. Adonque l’aiuto de’ venetiani vi fu necessario. Pertanto, volendo farne qualche memoria, quivi, lassiato ogni altro ordine dil compore, sarà descripte tute le nove verissime venute.
Direzione scientifica dell’edizione elettronica: Emanuela Brusegan (Venezia).
Coordinamento: Vittorio Volpi (Iseo). I volontari sono riuniti e coordinati mediante il gruppo “Sanuto elettronico”: http://it.groups.yahoo.com/group/sanuto/. L’edizione elettronica dei Diarii di Marino Sanudo è sostenuta dalla Comunità Montana di Valle Camonica, dal Consorzio BIM di Valle Camonica.


