Dall’incipit del libro:

Un alto e tetro silenzio era nella stanza di Cesare Dias. Egli stava seduto nel seggiolone di cuoio bruno, teneva appoggiati i gomiti sulla grande scrivania di legno scolpito e le due mani gli nascondevano gli occhi e la fronte: si vedean solo i capelli un po’ scomposti e le labbra pallidissime sotto i mustacchi disfatti. Fuori, la triste giornata invernale declinava e tetre si facevano le ombre nell’austera stanza, tetre intorno a quella immobile figura di uomo di cui, nell’alto silenzio, parea non si udisse neanche il respiro. — Eccellenza… — mormorò una voce trepida. Cesare non si mosse: sembrava non avesse inteso. — Eccellenza, perdonate… — ripetette l’esitante e tremula voce. Allora egli, quasi a forza, liberò i suoi occhi e la sua fronte dal velo delle mani e fissò lo sguardo stanco e smarrito sulla cameriera, che lo aveva due volte interrogato. Non avea pianto, Cesare: ma tutto il volto aveva una espressione di stanchezza e di smarrimento. — Come debbo vestirla? — chiese la donna.
Scarica gratis
PDFRTF + ZIPTXT + ZIP

titolo:
Castigo
titolo per ordinamento:
Castigo
autore:
opera di riferimento:
Castigo / Matilde Serao. - Milano : Armando Curcio Editore, 1977. – (I classici della narrativa).
licenza:

data pubblicazione:
30 gennaio 2008
opera elenco:
C
soggetto BISAC:
FICTION / Classici
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Edda Valsecchi, melysenda@alice.it
pubblicazione:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
revisione:
Ruggero Volpes, r.volpes@alice.it