Dall’incipit del libro:
Il proponimento mio è di scrivere l’istoria del con cilio tridentino, perché, quantonque molti celebri istorici del secol nostro nelli loro scritt i n’abbiano toccato qualche particolar successo, e Giovanni Sleidano, diligentissimo autore, abbia con esquisita diligenza narrate le cause antecedenti, nondimeno, poste tutte queste cose insieme, non sar ebbono bastanti ad un’intiera narrazione. Io subito ch’ebbi gusto delle cose umane, fui preso da gran curiosità di saperne l’intiero, e dopo, l’aver letto con diligenza quello che trovai scritto e li publici documenti usciti in stampa o divulgati a penna, mi diedi a ricercar nelle reliqu ie de’ scritti de prelati et altri nel concilio intervenuti, le memorie da loro lasciate e li voti o pareri detti in publico, conservati dagli autori proprii o da altri, e le lettere d’avisi da quella città scritte, non tralasciando fatica o diligenza, onde ho avuto grazia di vedere sino qualche registro int iero di note e lettere di persone ch’ebbero gran parte in quei maneggi. Avendo adunque tante cose ra ccolte, che mi possono somministrar assai abondante materia per la narrazione del progresso, vengo in risoluzione di ordinarla.


