Figlio del patriota Antonio Solera, Temistocle Solera nacque a Ferrara nel 1815.
Dotato di un carattere piuttosto irrequieto, si cimentò, tra le altre cose, nella poesia, ma le sue prime prove ebbero scarso successo e la sua fama fu in seguito legata soprattutto alla successiva composizione di alcuni libretti d’opera musicati da Giuseppe Verdi, quali Nabucco, I Lombardi alla Prima Crociata e altri.
Per un periodo di tempo fu impresario teatrale in Spagna, dove riuscì a entrare in confidenza con la sovrana Isabella II.
Tornato in Italia divenne corriere segreto di Napoleone III, per il quale portò a termine delicati incarichi diplomatici, e di Cavour.
La sua carriera politica non si esaurì qui: fu infatti questore in diverse città italiane (tra cui Firenze e Palermo) e capo della polizia dello chedivé in Egitto.
Trasferitosi a Parigi, vi esercitò la professione del mercante d’arte.
Al di là degli “avventurosi” eventi che caratterizzarono la sua vita, c’è da dire che il Solera non abbandonò mai del tutto l’attività letteraria e infatti, oltre al mediocre esordio giovanile e alla composizione dei libretti già citati, negli anni scrisse per diversi compositori d’opera e fu egli stesso autore di pezzi teatrali.
Morì a Milano nel 1878.
Note biografiche a cura di Maria Agostinelli.