Per gentile concessione del prof. Goffredo Raponi (cenni biografici) che ha curato traduzione e note. Il testo è stato realizzato in collaborazione con l’associazione “Festina Lente C.I.R.S.A.“.
Vincenzo, Duca di Vienna, afferma di voler lasciare la città per svolgere una missione diplomatica e incarica Angelo, reputato da tutti un uomo austero e casto, di governare in sua vece. Claudio, un giovane gentiluomo, è fidanzato con Giulietta, che però rimane incinta prima del matrimonio. Il giovane deve comparire davanti ad Angelo, e pur provandosi disposto a sposare Giulietta, viene condannato a morte. Lucio, amico di Claudio, fa perciò visita alla sorella di quest’ultimo, Isabella, novizia in un convento, e le chiede di intercedere presso Angelo: Isabella ottiene di essere ricevuta da Angelo, e gli chiede la grazia per il fratello. Angelo accetta, ma ad una condizione: egli libererà Claudio se Isabella accetterà di avere un rapporto sessuale con lui. Isabella rifiuta, e decide di andare a visitare Claudio in prigione, consigliandogli di prepararsi alla morte.
Sinossi tratta da Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Misura_per_misura
Dall’incipit del libro:
DUCA – Escalo!
ESCALO – Mio signore?
DUCA – Starvi ora a svelar le buone regole
del governo, potrebbe anche sembrare,
pretesa inutile, da parte mia,
di sfoggiare discorsi ed argomenti,
dal momento che so per esperienza
come le tue conoscenze in materia
vadan bene al di là d’ogni consiglio
io mi possa sforzare d’impartirvi;
perciò non mi rimane che far credito
alla provata vostra competenza( )
– e i vostri meriti ve ne dan titolo –
e farla oprare a pieno suo talento.
Della natura della nostra gente,
delle nostre civili istituzioni,
delle nostre normali procedure
nel dire e amministrare la giustizia,
voi conoscete, in teoria e in pratica,
quanto chiunque altro, a nostra mente,
n’abbia tratto ricchezza di pensiero.
Questo è il vostro mandato:
dai cui termini, quali qui indicati,
non vorremmo che aveste a discostarvi.


