Per gentile concessione del prof. Goffredo Raponi (cenni biografici) che ha curato traduzione e note. Il testo è stato realizzato in collaborazione con l’associazione “Festina Lente C.I.R.S.A.“.
Il dramma comincia con la decisione di re Lear di abdicare e dividere il suo regno fra le tre figlie Goneril, Regan e Cordelia. Le prime due sono già sposate, mentre Cordelia ha molti pretendenti, in parte perché è la figlia preferita dal padre. In un eccesso di vanità senile, il re propone una gara: ogni figlia riceverà dei territori in proporzione all’amore verso il padre che saprà dimostrare con le sue parole. Ma il piano fallisce. Cordelia si rifiuta di gareggiare con l’adulazione delle sorelle maggiori, poiché è convinta che i suoi veri sentimenti sarebbero immiseriti dall’adulazione rivolta al proprio vantaggio. Lear, per ripicca, divide la quota del regno che le spetterebbe fra Goneril e Regan, e mette al bando Cordelia. Tuttavia il re di Francia la sposa, benché diseredata, poiché apprezza la sua sincerità, o forse perché vuole un casus belli per una successiva invasione dell’Inghilterra.
Sinossi tratta da Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Re_Lear
Dall’incipit del libro:
KENT – Mi pareva che il re
prediligesse il Duca d’Albania
al Cornovaglia.( )
GLOUCESTER – Così anche a noi;
senonché ora, nella spartizione
che vuol fare del regno, non appare
quale dei duchi ei voglia prediligere;
son sì ben bilanciate le lor parti,
ch’anche il più minuzioso scrutatore
non saprebbe indicare quale scegliere.
KENT – (Indicando il giovane Edmondo)
Vostro figlio, signore?
GLOUCESTER – A me è toccato crescerlo, signore.
Il riconoscerlo come mio figlio
m’ha procurato ormai tanti rossori
che ormai ci ho fatto la faccia di bronzo.


