Dall’incipit del libro:
Olà, marino! Su la nave bruna
Tramonta il Sol morente;
Sul mar che infuria, frigida la Luna
Riverbera silente.
Tra le tempeste, o quando il Sol più splende;
Il tuo lavoro immane
Un meschino giamma
i briciol ti rende
D’amarissimo pane
Maledetto colui che la Natura
Umana fa soffrire;
Maledetto colui che la Natura
Umana incita a l’ire
Martiri nostri fûro e cento e cento
Inghiottiti da i flutti,
Raccogli – o Marinar, – dal vasto mare
La gran voce de’ nostri
Fratelli e figli e de le madri care,
E annichilisci i mostri.


