Jean Titelouze (Saint-Omer, 1562 – Rouen, 24 ottobre 1633) è stato un organista, compositore e poeta francese. Pur appartenendo storicamente all’età del primo Barocco, il suo stile si inserisce fermamente nel solco della tradizione vocale del Rinascimento, ed è per questo distinto dalla corrente organistica che si diffuse in Francia nel secolo XVII. Tuttavia, le sue elaborazioni di inni e dei Magnificat sono le prime composizioni per organo classico francese, per le quali egli è considerato il capostipite della Scuola organistica francese.
Nel 1585 fu ordinato sacerdote e prestò servizio di organista alla Cattedrale di Saint-Omer. Si trasferí a Rouen l’anno dopo e nel 1588 sostituì François Josseline come organista della Cattedrale di Rouen. Il suo lavoro non si limitava tuttavia alla sola Rouen: egli era infatti attivo anche come consulente e tecnico organario in altre città.
Nel 1600 Titelouze invitò a Rouen il celebre costruttor d’organi franco-fiammingo Crespin Carlier affinché lavorasse all’organo della Cattedrale. Il risultato di questa collaborazione è descritto dai critici dell’epoca come il miglior organo di Francia. Sia questo strumento che le opere successive del Carlier fissarono lo schema tradizionale dell’organo classico francese. Titelouze continuò occasionalmente a collaborare con Carlier in varî strumenti. Nel 1604 Titelouze divenne cittadino francese, essendo al tempo Saint-Omer, ove egli era nato, città dell’Olanda spagnola. Nel 1610 divenne un canonico della Cattedrale di Rouen. Nel 1613 vinse il suo primo premio alla società letteraria di Rouen, l’Académie des Palinods, per le sue poesie.
Nel 1623 Titelouze pubblicò i suoi Hymnes de l’Eglise, una collezione di una serie di elaborazioni su degli inni gregoriani per uso liturgico. Nello stesso anno per problemi di salute Titelouze si ritirò parzialmente dall’ufficio di organista, mantenendo tuttavia il posto sino alla morte. Nel 1626 pubblicò una seconda collezione di brani d’organo, Le Magnificat, contenente otto elaborazioni sul canto del Magnificat. Nel 1630 ricevette un nuovo premio dall’Académie des Palinods e fu investito “Prince des Palinods”. Morí tre anni più tarsi.
Note biografiche tratte da Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Jean_Titelouze