Dall’incipit del libro:
Chi leggesse per primo lo scritto intitolato Il Papa non è Re, ma il Cardinale Antonelli, o l’altro l’Italia di mezzo, badi che alcune delle cose toccate in quelli hanno al possibile dichiarazione dagli altri nell’opuscolo contenuti. Dico al possibile, perchè certe cose non è lecito esprimere nelle stagioni che la libertà comincia o finisce, come in quelle di piena servitù, quando il dire è pericolo; dove all’incontro in quell’altre il reprimere i propri affetti può essere più difficile coraggio, perchè più forte astinenza. Ciò nondimeno accennasi qui entro a cagioni o circostanze di fatti, non indicate ne’ documenti e ne’ libri finquì pubblicati. La novità non è invenzione, è sincerità: ma la sincerità non detrae del rispetto alle persone, nè della gratitudine per quella parte di bene che han fatto, e per quella a cui si sono col desiderio sollevati.
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