Le poche informazioni biografiche ad oggi disponibili sono quelle che Bianco di Saint-Jorioz riporta nel suo libro, e quelle che Tofani stesso aggiunge nel pamphlet di risposta (intitolato anche esso Il brigantaggio alla frontiera pontificia). Non sappiamo esattamente la sua data di nascita, né quella di morte.
Vincenzo Tofani il 10 aprile 1861 fu nominato Delegato di Pubblica Sicurezza a Pico e San Giovanni Incarico, ma in precedenza aveva fatto parte come Sotto-Tenente delle Guardie Nazionali nella Marsica (attualmente provincia dell’Aquila) prima dell’annessione della zona allo Stato Italiano.
Tofani riporta di avere combattuto le bande di Achille Forte a Ceprano, ricacciando poi il Chiavone verso Monticelli di Fondi, mentre altri paesi della zona, come Lenola e Pastena, venivano di fatto occupati dai briganti. Collaborando con l’Esercito e la Guardia Nazionale, organizzò con pochi uomini prima una raccolta di informazioni sull’accaduto, e poi una liberazione dei paesi, con arresto di numerosi briganti, che furono poi processati e condannati. Rinforzata la milizia, a novembre sempre del 1861 vi fu un nuovo scontro con la banda Chiavone, in cui Tofani ed i suoi uomini si distinsero e furono lodati dal Ministero. Ma nel frattempo, anche la banda di Basile fu attaccata con successo, il comune di Coreno Ausonio fu pacificato, e similmente Castelnuovo Parano.
E perché non si dubiti del suo attaccamento alle istituzioni Italiane, Tofani ricorda di avere organizzato la commemorazione di Cavour a S. Giovanni Incarico (25 giugno 1861), e di avere collaborato con numerose altre istituzioni, compresi Granatieri e alti ufficiali in loco, ottenendone numerosi attestati di rispetto e di stima.
Nel gennaio del 1862 Tofani si ammalò e stette oltre tre mesi a letto, a suo dire per le fatiche affrontate nei mesi precedenti, riprese quindi servizio e nel 1863 fu ancora impegnato in spedizioni contro i briganti, anche al di fuori della sua giurisdizione. Ancora in servizio lo sappiamo nell’estate del 1864, nella data in cui firma il pamphlet scritto a discolpa propria, ed a rettifica di diverse circostanze citate nel libro di Bianco.
Fonte:
- Il brigantaggio alla frontiera pontificia dal 1860 al 1863 : studio storico, politico, statistico, morale, militare / del conte Alessandro Bianco di Saint-Jorioz. – Milano : G. Daelli e C., 1864.
Note biografiche a cura di Gabriella Dodero
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- Il brigantaggio alla frontiera pontificia
Lettera del Delegato di Pubblica Sicurezza Vincenzo Tofani in risposta al libro del Conte Bianco di Saint-Jorioz
Lo scritto di Tofani nacque con l'intento di controbattere alle accuse mossegli nel suo volume sul brigantaggio da Alessandro Bianco di Saint-Jorioz. A quasi un secolo e mezzo di distanza resta l'occasione di leggere un'altra voce su quegli avvenimenti.