Dall’incipit del libro:
Offrendosi a Milano nella mattina del giorno 9 Ottobre di questo anno il fenomeno dell’eclisse annulare, per una bastevole durata, cioè dalle ore 7 alle 9 e 45 minuti, ho stimato opportuno approfittare dell’occasione per replicare alcune mie osservazioni entomologiche, potendo esse servire di aggiunta a quanto mi si è offerto nella straordinaria circostanza dell’eclisse totale del 1842, le cui Note da me redatte in forma di lettera, diretta al sig. C onte Nicolò Contarini di Venezia, furono dal medesimo lette alla adunanza della Sezione di Zoologia del Congresso degli Scienziati in Padova, indi da me pubblicate a Milano. La diversità della stagione in cui occorreva il detto fenomeno era causa per cui io non potessi eseguire le mie osservazioni nel preciso modo delle antecedenti. La vegetazione dell’Ottobre non essendo più quella del Luglio, non vi hanno più le tante ombrellifere che danno ricetto a molte e variate specie di insetti, che anzi la maggior parte di questi o terminarono la loro vita, o la passano in luoghi riparati e nascosti. Pensai adunque di osservare i medesimi se non poteva nello stato libero naturale, almeno in appositi recipienti, ed in vetri la cui aria interna comunicasse coll’esterna per mezzo di tubetti.


