Dall’incipit del libro:
Questa pretestuosa e manierista occupazione con la quale mi sono divertito per alcuni mesi, e che adesso – puro capolavoro – non sopporto di vedere più attorno a me, nasce e muore per pura mimesi astrale. Nessuna mania da attricetta o da nice delli poverelli, o peggio da bestia sofferente: apparentemente sto bene, sono un millantatore ed infine temo di essere violentabile dalle cose che ho attorno (se poi covo una malattia segreta, o se domani licenziato finissi, o effettivamente recitassi i miei scritti balbettante per un pubblico privato [tipo un localino del centro od altro ambulatorio] questo non mi è dato conoscere: per ora, diciamo).


