Paolo Felice Venosta nacque nel 1828 da famiglia valtellinese; nel 1848 a soli vent’anni partecipò alla rivoluzione delle Cinque giornate di Milano; prese poi parte alla guerra d’indipendenza, militando nella Divisione lombarda. Successivamente fu protagonista di svariate iniziative sempre nell’ottica dell’indipendenza e unità d’Italia e in aperta ostilità al governo austriaco.
Dal 1862 iniziò, con due testi sui martiri della rivoluzione lombarda e su Ugo Bassi, un’opera di divulgazione sui protagonisti e i martiri della lotta per l’indipendenza italiana alla quale dedicò la maggior parte della propria attività. La fortuna di questi testi, spesso non storicamente rigorosi e piuttosto romanzati, lo indusse a continuare nell’opera, non sempre del tutto originale e con una certa disinvoltura nell’utilizzo delle fonti, prevalentemente in collaborazione con l’editore Barbini di Milano.
La passione per il romanzo storico lo portò ad essere traduttore di Angelo Pitou di Alexandre Dumas Padre. Interessante anche la sua raccolta di massime e sentenze di Alessandro Manzoni con una aggiunta di aneddoti sulla vita del Manzoni stesso.
Morì nel 1889.
Fonti:
- Egidio Pedrotti, Raccolta di studi storici sulla Valtellina.
Note biografiche a cura di Paolo Alberti.
Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)
- Balilla o la cacciata degli austriaci da Genova (1746)
Narrazione storica di Felice Venosta - Carlo Pisacane e Giovanni Nicotera o La spedizione di Sapri
- Elena di Campireali Abbadessa di Castro
- Felice Orsini
- Il martirio di Brescia
Narrazione documentata - I toscani a Curtatone e a Montanara