Epoca di composizione: circa 1923
Echi della cantabilità malinconica di Viotti, oltre che della sua scrittura violinistica, sono particolarmente evidenti anche nei concerti per violino di Beethoven e di Brahms. Di quest’ultimo, in particolare, è rimasto famoso un commento entusiasta riguardo al Concerto n. 22 in la minore di Viotti, di cui il compositore tedesco disse: “Questo Concerto… è un pezzo magnifico, di mirabile libertà d’invenzione; sembra che sia improvvisato e invece è tutto magistralmente pensato e realizzato.” Proprio a partire dalla cerchia musicale di Brahms questo concerto fu reso popolare, grazie alle esecuzioni del grande violinista József Joachim.
Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Battista_Viotti
lista di esecuzione:
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