Il Villani concepì l’idea di comporre una cronaca dei fatti del suo tempo e della storia della sua città, Firenze, mentre si trovava a Roma, in occasione del Giubileo del 1300. Cominciata nel 1308, la redazione dell’opera lo occupò per tutta la vita e rimase incompiuta alla sua morte, avvenuta nel 1348.

Fu continuata dal fratello Matteo che la protrasse per altri 11 libri finché non morì a sua volta, nel 1363. I successivi 102 capitoli, che coprono appena un anno, furono composti dal figlio di Matteo, Filippo.

L’opera completa di Giovanni consta di 12 libri, divisi in due parti di 6 libri ciascuna. La sua prima edizione, che comprendeva 10 libri, fu stampata a Venezia nel 1537, mentre l’edizione completa si deve ai Giunti di Firenze, che la pubblicarono nel 1559. L’edizione ampliata dalle aggiunte del fratello e del nipote è reperibile nei Rerum Italicarum Scriptores del Muratori, voll. XIII e XIV.

Dall’incipit del libro:

Con ciò sia cosa che per gli nostri antichi Fiorentini poche e nonn-ordinate memorie si truovino di fatti passati della nostra città di Firenze, o per difetto della loro negligenzia, o per cagione che al tempo che Totile Flagellum Dei la distrusse si perdessono scritture, io Giovanni cittadino di Firenze, considerando la nobiltà e grandezza della nostra città a’ nostri presenti tempi, mi pare che si convegna di raccontare e fare memoria dell’origine e cominciamento di così famosa città, e delle mutazioni averse e filici, e fatti passati di quella; non perch’io mi senta sofficiente a tanta opera fare, ma per dare materia a’ nostri successori di nonn-essere negligenti di fare memorie delle notevoli cose che averranno per gli tempi apresso noi, e per dare esemplo a quegli che saranno delle mutazioni e delle cose passate, e le cagioni, e perché; acciò ch’eglino si esercitino adoperando le virtudi e schifino i vizii, e l’aversitadi sostegnano con forte animo a bene e stato della nostra repubblica. E però io fedelmente narrerò per questo libro in piano volgare, a ciò che li laici siccome gli aletterati ne possano ritrarre frutto e diletto; e se in nulla parte ci avesse difetto, lascio alla correzzione de’ più savi.

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titolo:
Nuova cronica
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Nuova cronica
descrizione breve:
Il Villani concepì l'idea di comporre una cronaca dei fatti del suo tempo e della storia della sua città, Firenze, mentre si trovava a Roma, in occasione del Giubileo del 1300. Cominciata nel 1308, la redazione dell'opera lo occupò per tutta la vita e rimase incompiuta alla sua morte, avvenuta nel 1348.
autore:
opera di riferimento:
Nuova cronica / Giovanni Villani ; edizione critica a cura di Giuseppe Porta. - [S.l.] : Fondazione Pietro Bembo ; Parma : U. Guanda. - v. ; 20 cm.. - (Biblioteca di scrittori italiani).)
copertina:
[elaborazione da] "Farinata degli Uberti alla battaglia del Serchio (pittura a olio, 1842)" di Giuseppe Sabatelli (1813 – 1843). - Gallerie degli Uffizi, Palazzo Pitti, Firenze, Italia. - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Giuseppe_sabatelli,_farinata_degli_uberti_alla_battaglia_del_serchio.jpg. - Pubblico dominio.
cura:
Giuseppe Porta
licenza:

data pubblicazione:
28 ottobre 1997
opera elenco:
N
ISBN opera di riferimento:
88-7746-419-4, 88-7746-516-6, 88-7746-517-4
ISBN:
9788828103295
soggetto BISAC:
STORIA / Generale
STORIA / Medievale
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Marina De Stasio, Marina_De_Stasio@rcm.inet.it
impaginazione:
Claudio Paganelli, paganelli@rcm.inet.it
Carlo F. Traverso (ePub e ODT)
Marco Totolo (revisione ePub)
pubblicazione:
Claudio Paganelli, paganelli@rcm.inet.it
Ugo Santamaria (ePub)
revisione:
Marina De Stasio, Marina_De_Stasio@rcm.inet.it
Claudio Paganelli, paganelli@rcm.inet.it