Il trovatore è un’opera di Giuseppe Verdi rappresentata in prima assoluta il 19 gennaio 1853 al Teatro Apollo di Roma. Assieme a Rigoletto e La traviata fa parte della cosiddetta trilogia popolare.
Il libretto, in quattro parti e otto quadri, fu tratto dal dramma El Trovador di Antonio García Gutiérrez. Fu Verdi stesso ad avere l’idea di ricavare un’opera dal dramma di Gutiérrez commissionando a Salvadore Cammarano la riduzione librettistica. Il poeta napoletano morì improvvisamente nel 1852, appena terminato il libretto, e Verdi, che desiderava alcune aggiunte e piccole modifiche, si trovò costretto a chiedere l’intervento di un collaboratore del compianto Cammarano, Leone Emanuele Bardare.
Questi, che operò su precise direttive dell’operista, mutò il metro della canzone di Azucena (da settenari a doppi quinari) e aggiunse il cantabile e quello di Leonora (D’amor sull’ali rosee – IV.1). Lo stesso Verdi, inoltre, intervenne personalmente sui versi finali dell’opera, abbreviandoli.
La prima rappresentazione fu un grande successo: come scrive Julian Budden, «Con nessun’altra delle sue opere, neppure con il Nabucco, Verdi toccò così rapidamente il cuore del suo pubblico».
Note tratte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_trovatore
Dal vivo. Festival di Salisburgo 1962
lista di esecuzione:
formato MP3
- Parte I - Il duello
- All'erta! All'erta!
- Di due figli vivea padre beato... Abbietta zingara
- Che pur t'arresti?... Tacea la notte placida
- Tace la notte!... Deserto sulla terra
- No! di geloso amor sprezzato
- Parte II - La gitana
- Vedi! Le fosche notturne spoglie
- Stride la vampa!
- Soli or siamo, deh narra... Condotta ell'era in ceppi
- Mal reggendo all'aspro assalto
- Perigliarti ancor languente
- Tutto è deserto... Il balen del suo sorriso
- Ardir!... Andiam... Celiamoci
- E deggio? E posso crederlo?
- Parte III - Il figlio della gitana
- Or co' dadi, ma fra poco
- In braccio al mio rival!
- Giorni poveri vivea
- Deh, rallentate, o barbari
- Quale d'armi fragore
- Manrico?... Che?... Di quella pira
- Parte IV - Il supplizio
- Siam giunti... D'amor sull'ali rosee
- Miserere d'un'alma gia vicina
- Udiste? Come albeggi
- Madre, non dormi?
- Si, la stanchezza m'opprime, mio figlio... Ai nostri monti
- Ciel! Non m'inganna
- Prima che d'altri vivere
formato FLAC
- Parte I - Il duello
- All'erta! All'erta!
- Di due figli vivea padre beato... Abbietta zingara
- Che pur t'arresti?... Tacea la notte placida
- Tace la notte!... Deserto sulla terra
- No! di geloso amor sprezzato
- Parte II - La gitana
- Vedi! Le fosche notturne spoglie
- Stride la vampa!
- Soli or siamo, deh narra... Condotta ell'era in ceppi
- Mal reggendo all'aspro assalto
- Perigliarti ancor languente
- Tutto è deserto... Il balen del suo sorriso
- Ardir!... Andiam... Celiamoci
- E deggio? E posso crederlo?
- Parte III - Il figlio della gitana
- Or co' dadi, ma fra poco
- In braccio al mio rival!
- Giorni poveri vivea
- Deh, rallentate, o barbari
- Quale d'armi fragore
- Manrico?... Che?... Di quella pira
- Parte IV - Il supplizio
- Siam giunti... D'amor sull'ali rosee
- Miserere d'un'alma gia vicina
- Udiste? Come albeggi
- Madre, non dormi?
- Si, la stanchezza m'opprime, mio figlio... Ai nostri monti
- Ciel! Non m'inganna
- Prima che d'altri vivere