Macbeth è la decima opera lirica di Giuseppe Verdi. Il libretto, tratto dal Macbeth di William Shakespeare, fu firmato da Francesco Maria Piave.
Dopo l’iniziale successo, il 14 marzo 1847, al Teatro della Pergola di Firenze, l’opera cadde nel dimenticatoio, e in Italia fu riportata in auge con strepitoso successo al Teatro alla Scala il 7 dicembre 1952, con Maria Callas nei panni della protagonista femminile. Da allora è entrata stabilmente in repertorio.
La complessa struttura del dramma shakesperiano in cinque atti fu sintetizzata da Francesco Maria Piave, non senza difficoltà, in una struttura in quattro atti che prevede numerosi cambi di scena e scenari variegati, con ben due scene ambientate nel bosco (introduzione dell’atto primo e finale ultimo). Il lavoro di Piave fu rivisto da Andrea Maffei e il risultato finale mostra una notevole aderenza al testo di Shakespeare.
In questa opera Verdi appare ancora legato alle forme tradizionali. L’azione drammatico-musicale si sviluppa infatti attraverso pezzi chiusi. Non mancano tuttavia scene dalla struttura meno segmentata, come la celebre aria del sonnambulismo di Lady Macbeth.
La distinzione tra i personaggi positivi (Malcolm, Macduff, Banco) e la coppia malvagia dei protagonisti si riflette nello stile di canto, spianato e nobile per i primi, incline ad una declamazione drammatica e cupa (inclusi alcuni effetti di sottovoce) per i secondi.
Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Macbeth_(opera)
lista di esecuzione:
formato MP3
- Preludio
- ATTO I
- Che faceste? Dite su!
- Giorno non vidi mai - Due vaticini compiuti or sono
- Nel dì della vittoria - Vieni! t'affretta!... Or tutti sorgete
- Oh donna mia!
- Sappia la sposa mia - Fatal mia donna!
- Di destarlo per tempo il re m'impose - Schiudi, inferno, la bocca
- ATTO II
- Perché mi sfuggi
- La luce langue
- Chi v'impose unirvi a noi?
- Studia il passo... Come dal ciel precipita
- Salve, o re!
- Si colmi il calice - Va', spirto d'abisso
- ATTO III
- Tre volte miagola
- Finché appelli - Fuggi, regal fantasima
- Ove son io? - Ora di morte
- ATTO IV
- Patria oppressa!
- O figli, o figli miei!... Ah, la paterna mano
- Dove siam? che bosco e quello?
- Vegliammo invan due notti - Una macchia è qui tuttora
- Perfidi! All'Anglo contro me v'unite!
- Via le frone, e mano all'armi!
- Vittoria!
formato FLAC
- Preludio
- ATTO I
- Che faceste? Dite su!
- Giorno non vidi mai - Due vaticini compiuti or sono
- Nel dì della vittoria - Vieni! t'affretta!... Or tutti sorgete
- Oh donna mia!
- Sappia la sposa mia - Fatal mia donna!
- Di destarlo per tempo il re m'impose - Schiudi, inferno, la bocca
- ATTO II
- Perché mi sfuggi
- La luce langue
- Chi v'impose unirvi a noi?
- Studia il passo... Come dal ciel precipita
- Salve, o re!
- Si colmi il calice - Va', spirto d'abisso
- ATTO III
- Tre volte miagola
- Finché appelli - Fuggi, regal fantasima
- Ove son io? - Ora di morte
- ATTO IV
- Patria oppressa!
- O figli, o figli miei!... Ah, la paterna mano
- Dove siam? che bosco e quello?
- Vegliammo invan due notti - Una macchia è qui tuttora
- Perfidi! All'Anglo contro me v'unite!
- Via le frone, e mano all'armi!
- Vittoria!