Viaggio di scoperte in Africa compiuto da tre inglesi

Questo romanzo di Verne, primo del ciclo dei Viaggi straordinari, comparve nel gennaio 1863 con il titolo Cinq semaines en ballon: fu pubblicato dall’editore Hetzel, che in precedenza aveva invece rifiutato di pubblicare un suo resoconto di viaggio. Ebbe un successo notevole, anche all’estero, sia di critica sia di pubblico, secondo soltanto a Il giro del mondo in 80 giorni; la sua prima edizione illustrata fu la 62.ma edizione del 1892. Questa edizione italiana, del 1874, ha come titolo Un viaggio aereo e ne rappresenta la prima traduzione, anonima; contiene anche alcune tavole illustrate e non firmate. Il romanzo è forse più conosciuto in Italia con il titolo Cinque settimane in pallone. Rispetto all’originale francese, la traduzione italiana presenta alcuni capitoli iniziali in meno, ma nel seguito rispecchia fedelmente la storia.

La vicenda narrata nel romanzo è centrata su tre personaggi, il dottor Fergusson, l’esploratore scozzese Dick, e Joe, il servitore di Fergusson, che intraprendono un viaggio avventuroso sul pallone “Vittoria”, nel 1862, per svelare alcuni misteri non ancora risolti nelle esplorazioni africane, in particolare quali siano le sorgenti del Nilo. La tecnologia del Vittoria, una anticipazione di Verne rispetto a quanto in uso all’epoca, sta a metà fra quella della mongolfiera e quella del pallone aerostatico, e si basa sul riscaldamento o raffreddamento dell’idrogeno per alzare o abbassare la quota del pallone; la direzione invece non è controllata dagli esploratori, che sono in balia dei venti (e delle calme di vento).

Durante il viaggio, tra una avventura e l’altra, Verne per bocca di Fergusson illustra numerose esplorazioni africane ed episodi accaduti ad esploratori europei, compiendo così un’opera didascalica e di divulgazione della scienza, come in molti altri suoi romanzi componenti il ciclo dei Viaggi straordinari (si veda ad esempio il catalogo della fauna marina che si ritrova in Ventimila leghe sotto i mari, anche esso disponibile su Liber Liber). Verne aveva l’abitudine di compilare una “scheda” ogni volta che leggendo incontrava una notizia interessante, le catalogava e conservava in uno schedario; è da questo paziente lavoro che provengono le numerosissime digressioni che costellano i suoi Viaggi straordinari. Altri aspetti educativi, inseriti in alcuni episodi, sono la critica della schiavitù e della pena di morte, e la severa censura della passione per l’oro, che colpisce ad un certo punto Joe. Ma l’opera presenta anche un certo disprezzo condiscendente verso le popolazioni “selvagge” dell’Africa, che anche in altre opere di Verne non sono mai considerate alla pari dei “bianchi”, tutt’al più ne diventano i devoti servitori (come Nab nell’Isola Misteriosa, libro anch’esso disponibile su Liber Liber).

Si contano alcune riduzioni cinematografiche dell’opera, a partire dagli anni 1960; la più famosa fu quella di Irwin Allen del 1962. Ma già all’inizio del XX secolo era comparsa a Barcellona una riduzione del romanzo in “aucas”, tavole simili agli odierni fumetti con didascalie in versi, ispirata alle edizioni illustrate francesi; più o meno contemporaneamente, fece lo stesso l’Imagerie Epinal in Francia. Da allora l’iconografia del fumetto è spesso stata ispirata dalle opere di Verne.

Sinossi a cura di Gabriella Dodero

Dall’incipit del libro:

Il 15 gennajo 1862, il Daily Telegraph annunciava nelle sue colonne il seguente avviso:
“L’intrepido scopritore Samuele Fergusson si propone di attraversare in un pallone aereostatico tutta l’Africa dall’Oriente all’Occidente. Se le nostre informazioni sono esatte, il celebre viaggiatore partirà dall’Isola di Zanzibar sulla costa orientale. Quanto al punto ov’egli giungerà, è impossibile annunciarlo preventivamente. La Società Reale di Geografia ne ricevette jeri l’offerta ufficiale, e votò duemilacinquecento sterline per sussidiare l’impresa.”
Queste poche righe basteranno a mettere in corrente il lettore di che si tratta.
Il dottor Fergusson, figlio d’un vecchio capitano di vascello, a ventidue anni aveva già fatto il giro del globo, e si era fatto notare pello spirito audace ed intraprendente.
Aveva egli un amico appassionato della caccia, Dick Kennedy, e, quantunque di temperamento opposto, vivevano come un solo individuo senza recarsi reciprocamente fastidio veruno.
Lo scozzese Dick era nativo di Leith, presso Edimburgo; l’aveva accompagnato in tutte le sue imprese arrischiate, ed al momento in cui comincia il racconto sognava un periodo di tranquillità, nel quale passare qualche anno, lontano dalle avventure arrischiate, di cui fino allora era andato in traccia col suo indivisibile compagno.
Queste poche righe basteranno a mettere in corrente il lettore di che si tratta.

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titolo:
Un viaggio aereo, ossia cinque settimane in pallone
sottotitolo:
Viaggio di scoperte in Africa compiuto da tre inglesi
titolo per ordinamento:
viaggio aereo, ossia cinque settimane in pallone (Un)
descrizione breve:
Già da questo primo avvincente romanzo del ciclo dei Viaggi straordinari – più noto in Italia con il titolo Cinque settimane in pallone, Verne affianca, ad una vivissima narrazione di avventure alla scoperta delle sorgenti del Nilo, ricche informazioni di divulgazione scientifica e storica.
autore:
opera di riferimento:
Un viaggio aereo, ossia cinque settimane in pallone : viaggio di scoperte in Africa compiuto da tre inglesi. - Milano : Muggiani, 1879. - 2 v. (128, 128 p.) : ill. ; 15 cm.
licenza:

data pubblicazione:
6 settembre 2022
opera elenco:
V
affidabilità:
affidabilità standard
digitalizzazione:
Mario Sciubba Caniglia
impaginazione:
Mario Sciubba Caniglia
pubblicazione:
Gabriella Dodero
Claudia Pantanetti, liberabibliotecapgt@gmail.com
revisione:
Gabriella Dodero