Dall’incipit del libro:
Lorenzo Viani non ha bisogno di presentazione. Ma la sua Mostra d’oggi, nuova stigmate di audacia rappresentativa, esige qualche parola di introduzione. Il Maestro ha voluto dare a me l’onore di tenere al battesimo questa sua ultima produzione, forse perchè ho avuto qualche influenza sulla concezione di essa, poi perchè l’ho vista nascere e l’ho assistita in tutto il suo sviluppo. Forse si vorrà considerare questa triste rassegna del dolore umano, che si apre qui, oggi, quale una stonatura ed una stonatura anche il fatto che un alienista inauguri una Mostra d’arte. Non sono stonature. Ma se anche fossero, accade spesso che le discordanze mettano in valore e in maggior rilievo le armonie degli sfondi. In una triste sera di autunno, Viani ci chiese aiuto. E poi venne, all’Asilo quieto di Nozzano, sulle rive del Serchio, dove, in qualche mese, la continua visione del Bello naturale, pochi mezzi chimici e l’assistenza spirituale ebbero ragione sul Male atroce, l’asma ribelle.


