Alice Muriel WilliamsonLe notizie sulla prima parte della vita di Alice Muriel Williamson sono poche e incerte, probabilmente per volontà della stessa scrittrice: infatti il periodo statunitense, che pure ha ispirato i suoi primi romanzi, è totalmente ignorato nell’autobiografia The Inky Way, scritta nel 1931, che inizia da quando aveva 34 anni e si era già trasferita in Inghilterra. Di lei è stata pubblicata nel 1935 una corposa biografia da Richard Rex, Alice Muriel Williamson : the secret history of an American-English author, con l’intento, esplicitato nella prefazione, di svelare agli appassionati lettori quelle informazioni che, a quasi un secolo di distanza, nemmeno la rete, dove pure si trovano molteplici elenchi delle sue opere, riesce a fornire.

L’Oxford Dictionary of National Biography riporta di lei soltanto: “Williamson [née Livingston], Alice Muriel (1858–1933)”. Sul sito della “National Portrait Gallery” di Londra, troviamo un suo ritratto fotografico, di Frederic G. Hodsoll, con la didascalia “Alice Muriel Williamson, (1869-1933), Author”. Due fonti autorevoli, ma estremamente sintetiche e discordi perfino sulla data di nascita!

L’unica biografia reperibile in rete è quella di Wikipedia, probabilmente tratta dal saggio di Rex, unica, fra le fonti citate, accessibile almeno in parte (la prefazione).

A quanto risulta da Wikipedia, Alice Muriel Williamson nasce l’8 ottobre 1858 a Cleveland, nell’Ohio, dove il padre, Marcus King, aveva fondato l’Ohio State and Union Law College. Nel 1890 si separa dal marito, William Reeve Hamilton, un militare che si opponeva alla sua scelta di intraprendere la carriera di attrice teatrale, e prende il cognome del nonno materno, Livingston.

Dal 1892 vive in Inghilterra, dove lavora per cinque anni come corrispondente estera del “Boston Evening Transcript”, un quotidiano fondato nel 1830 che svolge un ruolo importante nella diffusione della cultura e dell’arte contemporanea, tanto da ispirare nel 1915 a T.S. Eliot la lirica The Boston Evening Transcript.

Nel 1894 si sposa con Charles Norris Williamson, e all’attività di giornalista affianca quella di scrittrice, accreditando però come co-autore anche il marito (anche se in seguito dichiarerà di essere stata lei la sola autrice).

Arriva al successo grazie all’interessamento del magnate della carta stampata Alfred Charles William Harmsworth, proprietario del “Daily Mail”, del “Daily Mirror” e del “Times”. Riconoscendone il talento narrativo, Harmsworth ne pubblica a puntate, sulle sue riviste, i primi romanzi, ispirati dalle sue esperienze nel mondo del teatro e in quello del giornalismo, ritratti con umoristica vivacità; nel 1902 The Lightning Conductor la porta alla fama internazionale, come testimonia la vendita di più di un milione di copie nei soli Stati Uniti.

Scrittrice prolifica e versatile, pubblica, prima sotto il nome di C. e A. Williamson, poi , alla morte del marito, sotto pseudonimo (Dona Teresa de Savallo, Alice Stuyvesant), più di 60 romanzi, cimentandosi in tutti i principali sottogeneri: dal romanzo gotico, al satirico, al giallo, a quelli di spionaggio, di guerra, d’avventura, e soprattutto diari di viaggio, in moto o in automobile.

Muore “in strane circostanze” a Bath, nel 1933, e lì è sepolta, nel cimitero posto dietro l’abbazia.

Fonti

Note biografiche a cura di Mariella Laurenti

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

  • La casa scomparsa
    Romanzo
    Ambientato fra l'animata Londra e l'atmosfera cupa e misteriosa di un antico castello, in questo giallo classico si mescolano, grazie all'abile penna dell'autrice, storie d'amore, ambientazioni gotiche, pericolose avventure, sorprendenti agnizioni.
 
autore:
Alice Muriel Williamson
ordinamento:
Williamson, Alice Muriel
elenco:
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