Ermanno Wolf-FerrariErmanno Wolf-Ferrari (Venezia, 12 gennaio 1876 – Venezia, 21 gennaio 1948) è stato un compositore italiano.

Nato a Venezia con il nome di Ermanno Wolf da padre tedesco e da madre italiana, aggiunse al proprio cognome quello materno, Ferrari, nel 1895. Wolf-Ferrari studiò musica sin dalla prima infanzia, anche se la musica non era il suo interesse esclusivo (anzi da bambino desiderava diventare un pittore, proprio come il padre e il fratello Teodoro Wolf Ferrari).

La sua formazione si svolse tra Venezia e Monaco di Baviera, dove egli prese coscienza del proprio futuro di compositore. A 19 anni lasciò il conservatorio (Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia) e ritornò nella città natale, dove lavorò come maestro di coro ed ebbe l’occasione di conoscere Arrigo Boito e Giuseppe Verdi. L’opera Cenerentola ebbe un esito infelice e spinse Wolf-Ferrari a soggiornare nuovamente a Monaco.

Rinnovò progressivamente il proprio stile operistico, rimanendo equidistante sia dalle esperienze atonali di Arnold Schönberg sia dal Verismo di Francesco Cilea e Giacomo Puccini; i veri modelli sono Mozart e Rossini per la loro levità, ma anche la tarda esperienza verdiana, in special modo quella del Falstaff. L’attività di operista lo tenne impegnato per circa trent’anni: particolarmente fortunato fu l’incontro con il teatro di Carlo Goldoni, di cui traspose in musica Le donne curiose (1903), I quatro rusteghi (1906), La vedova scaltra (1931) ed Il campiello (1936). In queste opere l’autore assume il Settecento a modello di eleganza, compostezza ed equilibrio formale, che sono i motivi principali del loro successo nei teatri di tutto il mondo.

Si dedicò anche alla direzione d’orchestra, dirigendo al Teatro Coccia di Novara La forza del destino di Verdi.

Negli ultimi anni di vita Wolf-Ferrari scelse di dedicarsi soprattutto alla produzione strumentale. Da essa non traspare la minima traccia dei grandi rivolgimenti apportati dalla Seconda scuola di Vienna: emerge piuttosto un senso di spontanea cantabilità e trasparenza. Nacquero sotto questo segno pagine come la Suite Concertino per fagotto e orchestra, del 1932, e l’Idillio-Concertino per oboe, due corni e archi. Del 1936 sono la Suite Veneziana e un Trittico per orchestra.

Negli anni della Seconda guerra mondiale fiorirono ancora il Concerto per violino e quello per violoncello (1944); va menzionato ancora, nell’ultimissimo periodo di vita del compositore, un interessante Piccolo Concerto per corno inglese, due corni e archi, risalente al 1947, un anno prima della morte, avvenuta a Venezia in Palazzo Malipiero dove aveva passato gli ultimi anni della sua vita colà ricevendo le visite dei suoi moltissimi estimatori.

Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Ermanno_Wolf-Ferrari

Elenco opere (click sul titolo per il download gratuito)

  • L'amore medico
    Sinfonia
    Opera in due atti, su libretto di Enrico Golisciani. La prima rappresentazione si tenne in tedesco, su traduzione di Richard Batka col titolo Der Liebhaber als Arzt, alla Semperoper di Dresda, il 4 dicembre 1913
  • Le donne curiose
    Alcune donne sono insospettite dal fatto che i loro mariti vogliano stare tra di loro senza compagnia femminile e li spiano, scoprendo alla fine che la riunione sospetta era un'innocua cena tra uomini.
 
autore:
Ermanno Wolf-Ferrari
ordinamento:
Wolf-Ferrari, Ermanno
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