Il pirata è un’opera di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, rappresentata in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 27 ottobre 1827.

A causa di una lacuna nell’epistolario belliniano, non si sa quasi nulla della genesi del Pirata. Il libretto fu tratto dal mélodrame di Isidore J. S. Taylor Bertram, ou le Pirate, andato in scena a Parigi nel novembre 1826, a sua volta ispirato alla tragedia in 5 atti Bertram, or The Castle of Saint-Aldobrand di Charles Maturin (1816).

L’opera debuttò nel corso della stagione autunnale, il 27 ottobre del 1827. Benché fosse la prima volta che il compositore catanese, all’epoca quasi venticinquenne, affrontava il pubblico scaligero, l’opera ottenne un successo clamoroso. Ad esso contribuì la qualità eccellente del cast, in cui spiccava il celebre tenore Giovanni Battista Rubini, specializzato nel registro acuto e sopracuto, che affrontava avvalendosi del falsettone, mentre il ruolo di Imogene venne interpretato dal soprano drammatico d’agilità Henriette Méric-Lalande. La trama, insolitamente romantica per il melodramma italiano dell’epoca, tra uragani e fatali premonizioni, nonché la struggente intensità delle melodie belliniane, qui più accese e patetiche che nelle opere successive, dovettero conquistare il pubblico milanese, sempre ansioso di novità. Al punto che a Bellini si attribuì la volontà di fondare una nuova scuola, scostandosi dal modello dominante di Gioachino Rossini.

Il pirata ebbe inizialmente grande fama, ma col tempo cadde quasi nell’oblio, non reggendo il paragone con le tre opere più famose di Bellini – NormaI Puritani o La sonnambula – e scontando una vocalità lontana dagli standard imposti a partire dal teatro verdiano.

Nel corso del secondo Novecento tuttavia l’opera fu ripresa in più occasioni e con crescente frequenza: negli ultimi anni ’50 Maria Callas interpretò il ruolo di Imogene a Milano e New York; Imogene fu il debutto italiano di Montserrat Caballé nel 1967 (con Flaviano Labò e Piero Cappuccilli). Solo in anni recenti, tuttavia, l’opera è stata riproposta in forma più o meno integrale e senza adattare la vocalità a convenzioni più tarde, specie nella parte del tenore, come nell’interpretazione di Rockwell Blake (1984). Il confronto tra le vecchie incisioni, come quella con Maria Callas, e lo spartito belliniano mostra infatti differenze radicali.

L’azione si svolge in Sicilia, nel Castello di Caldora e nelle sue vicinanze, nel XIII secolo.

Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Il_pirata

Scarica gratis: Il pirata di Vincenzo Bellini. Orchestra sinfonica di Torino della RAI, diretta da Mario Rossi.