Manuzio

“Nella mischia” di Rosalia Gwis Adami

2025-06-19T16:31:15+02:0019 Giugno 2025|Categorie: Manuzio|

Anche in questo testo, come in altri di Ryger, Franchi, Labriola… qui in Liber Liber, è presente una posizione femminile interventista rispetto alla prima guerra mondiale. Per Gwis Adami in particolare vediamo intersecarsi le motivazioni patriottiche con la nozione di guerra giusta, con la conquista del diritto di cittadinanza per la donna e con uno spiccato antigermanismo.

“Fra le corde d’un contrabasso” di Salvatore Farina

2025-06-19T22:02:50+02:0019 Giugno 2025|Categorie: Manuzio|

In questo delicato racconto, pieno di buon senso e di affettuosa ironia, tra montagne, stracchini e amore per la musica là dove nessuno se lo aspettava, nasce un tenero affetto. Ma la passione per il contrabbasso sarà più forte dell’amore per i begli occhi di una giovane di buoni sentimenti?

“Itinerario della mente in Dio. Riduzione delle arti alla teologia” di San Bonaventura da Bagnorea

2025-06-19T11:41:12+02:0019 Giugno 2025|Categorie: Manuzio|

Questo testo è il capolavoro mistico di S. Bonaventura; lo si può considerare la massima espressione teologica e mistica della scolastica latina intesa come argine all’avanzare della corrente aristotelica. Lo sforzo di elaborazione compiuto dall’autore è teso a dimostrare la non incompatibilità tra fede e ragione, che possono coesistere potendo la ragione configurarsi come sostegno sussidiario alla fede.

“Caporetto, perché?” di Luigi Capello

2025-06-17T17:46:25+02:0017 Giugno 2025|Categorie: Manuzio|

Caporetto perchè? fu scritto nei primi mesi del 1918 dal generale Capello, comandante della 2a armata dal 1° giugno al 25 ottobre 1917, come memoria difensiva per la Commissione d'inchiesta nominata a gennaio 1918 per indagare sulle cause e le eventuali responsabilità degli avvenimenti militari dell'ottobre-novembre 1917.

“Coppie” di Clelia Pellicano (alias Jane Grey)

2025-06-18T15:59:31+02:0017 Giugno 2025|Categorie: Manuzio|

Le novelle qui raccolte sono estremamente moderne in particolare per il nuovo punto di osservazione sulle vicende che vedono coinvolte, e spesso vittime, sempre delle donne, e per l’affrontare tematiche anche crude e dirette che mai erano state affrontate così esplicitamente.

“Racconti grotteschi” di Edgar Allan Poe

2025-06-12T17:38:55+02:0012 Giugno 2025|Categorie: Manuzio|

La lettura di Poe si presta a essere vista sotto molteplici aspetti e punti di vista, anche come un condensato di un raffinatissimo «sense of humour». Anche questa breve raccolta ne è un formidabile esempio, che permette di sostenere l’influenza di Poe, con le sue doti di precursore della narrativa poliziesca e fantascientifica, nella cultura europea.

“La donna del mare” di Henrik Ibsen

2025-06-12T15:18:24+02:0012 Giugno 2025|Categorie: Manuzio|

La donna del mare è ambientato d’estate in una piccola città del nord della Norvegia, ben nota ed apprezzata anche dai ‘touristes’; la vicenda, legata ad un ristretto ambiente famigliare, in realtà è l'ennesima occasione per Ibsen per ribadire il suo sostegno a difesa della libertà ed indipendenza delle donne, a volte, come in questo dramma, vittime di sé stesse e di un oscuro passato.

“La figlia” di Bruno Frank

2025-06-04T17:25:29+02:004 Giugno 2025|Categorie: Manuzio|

Il romanzo si apre nella “Vienna gioconda e tollerante” del 1913, dal quale il giovane protagonista, ufficiale di cavalleria di antica nobiltà, viene strappato per volere della ricchissima zia, per sottrarlo al gioco, alle fugaci avventure amorose, ai duelli. La vicenda segue poi le tragiche vicende che sconvolsero l'Europa fino al 1939.

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