Segue la trascrizione, in formato elettronico, del verbale di assemblea che si è tenuta il 28 luglio 2019 , finalizzata a modificare lo statuto originale di Liber Liber in ottemperanza alle recenti disposizioni di legge relative alle O.d.V. (organizzazioni di volontariato).
Verbale dell’Assemblea degli Associati
Il giorno 28/07/2019 alle ore 18:00, si è riunita presso la sede di Roma, in via Gastone Giacomini 10, l’assemblea degli Associati dell’Associazione Liber Liber O.n.l.u.s., per discutere e deliberare in merito al seguente
ORDINE DEL GIORNO
- Acquisizione della qualifica di Organizzazione di Volontariato;
- Adeguamento dello Statuto.
Assume la presidenza della riunione il Sig. Marco Calvo il quale, avendo constatato:
- la presenza di tutti gli Associati;
- la presenza di tutti i membri del Consiglio Direttivo;
- che tutti gli intervenuti si dichiarano edotti circa gli argomenti posti all’ordine del giorno e ne accettano la discussione,
dichiara la presente assemblea validamente costituita in forma totalitaria e atta a deliberare, invitando ad assumere le funzioni di segretario il Sig. Alberto Barberi, il quale accetta.
Con riferimento al primo e al secondo punto all’ordine del giorno, che si decide di trattare congiuntamente, il Presidente informa gli Associati che la riforma delle Associazioni del Terzo Settore ha abrogato la normativa sulle O.n.l.u.s. e che pertanto l’Associazione deve scegliere a quale delle nuove categorie previste dalla nuova normativa debba aderire. Illustra inoltre l’opportunità che l’Associazione ottenga la qualifica di Organizzazione di Volontariato (OdV) ai sensi del D. Lgs. 117/2017 e conseguentemente proceda all’adeguamento del proprio Statuto in base alla nuova normativa. A tal fine legge agli associati la bozza del nuovo Statuto, redatta tenendo conto anche delle indicazioni della Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 20 del 27 dicembre 2018 e già approvata dal Consiglio Direttivo.
Il Presidente informa i presenti che il riconoscimento di tale qualifica permette la possibilità di deduzione o detrazione fiscale delle donazioni effettuate a favore dell’Associazione, nonché di poter essere destinatari del 5 per mille delle imposte delle persone fisiche che indicheranno Liber Liber come beneficiaria nelle proprie dichiarazioni dei redditi. Con la qualifica di OdV si potrà inoltre accedere a un regime fiscale forfettario vantaggioso con riferimento alle attività di natura commerciale.
Per ottenere la qualifica di OdV è necessario che l’Associazione richiedente abbia come Associati almeno sette persone fisiche. Tale soglia di accesso, non verificata in sede di costituzione, è ora superata grazie alle ammissioni di cinque nuovi soci effettuate dal Consiglio Direttivo con verbale del 6/4/2019, che hanno attualmente portato il numero totale degli Associati a sette.
Considerato che il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) a cui bisognerà iscriversi non è ancora stato attivato, il Presidente invita gli Associati a valutare l’opportunità di iscriversi in qualità di OdV presso l’apposito Registro tenuto dalla Regione Lazio, in modo da poter immediatamente aggiungere l’acronimo OdV alla propria denominazione sociale e in modo da migrare immediatamente e automaticamente nel RUNTS non appena sarà prossimamente attivato.
Per iscriversi nei pubblici registri delle Associazioni è inoltre necessario modificare la denominazione sociale aggiungendo l’acronimo OdV.
Il Presidente infine informa i presenti che la registrazione del nuovo statuto è esente dall’imposta di registro ai sensi dell’art. 82, comma 3, D. Lgs. 117/2017 ed è esente dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 82, comma 5, D. Lgs. 117/2017.
Al termine della discussione, alla quale partecipano tutti i presenti, l’Assemblea degli Associati all’unanimità
DELIBERA
- di procedere all’acquisizione della qualifica di Organizzazione di Volontariato;
- di modificare la denominazione sociale da Liber Liber Onlus a Liber Liber OdV;
- di approvare il nuovo Statuto;
- di dare mandato al Presidente, conferendogli i più ampi poteri e dando sin d’ora per rato e valido il suo operato, per:
- registrare il nuovo statuto presso l’Agenzia delle Entrate;
- comunicare la variazione della denominazione sociale all’Agenzia delle Entrate;
- iscrivere l’Associazione nel Registro delle Organizzazioni di Volontariato tenuto dalla Regione Lazio;
- controllare la migrazione sul Registro Unico Nazionale del Terzo Settore al momento della sua attivazione;
- optare per il regime fiscale forfettario per le operazioni di natura commerciale;
- effettuare, anche telematicamente, ogni operazione necessaria presso i competenti uffici per lo svolgimento del presente mandato.
Esauriti gli argomenti posti all’ordine del giorno e considerato che nessuno chiede la parola, il Presidente dichiara sciolta la riunione alle ore 19:00 previa lettura, approvazione e sottoscrizione del presente verbale.
Alberto Barberi
Segretario
Marco Calvo
Presidente di Liber Liber
Statuto
DI ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO
Denominazione
È costituita l’Associazione denominata “Liber Liber OdV”.
L’utilizzo dell’acronimo OdV è obbligatorio e subordinato all’iscrizione dell’associazione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
L’Associazione è costituita e organizzata in forma di Associazione di volontariato ai sensi dell’articolo 32 e seguenti del D.Lgs 3 Luglio 2017 n.117.
Sedi
In occasione della costituzione si determina e si dichiara la prima sede legale. Successivamente l’Assemblea potrà variarla o istituire ulteriori sedi operative in Italia o all’estero.
Durata
L’associazione è costituita con durata illimitata nel tempo salvo anticipato scioglimento deliberato dall’assemblea dei soci.
Scopo
L’Associazione è costituita per il perseguimento senza scopo di lucro di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale di attività di interesse generale prevalentemente in favore di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati.
Tutte le attività sono svolte dall’Associazione avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato svolta dai propri associati.
L’Associazione può avvalersi di lavoratori dipendenti o di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura, esclusivamente nei limiti necessari al suo regolare funzionamento oppure nei limiti occorrenti a qualificare o specializzare l’attività svolta. Il numero dei lavoratori impiegati rientrerà nei limiti di cui all’articolo 33, comma 1, del D.Lgs 3 Luglio 2017 n.117.
L’Associazione persegue le proprie finalità e in particolare la promozione di ogni espressione artistica e intellettuale. Liber Liber si propone di favorire l’utilizzazione consapevole delle tecnologie informatiche in campo umanistico e di avvicinare la cultura umanistica e quella scientifica, riservando la massima attenzione a tutti gli strumenti capaci di facilitare un accesso libero e attivo alla fruizione e alla produzione culturale.
Per il raggiungimento delle predette finalità, eserciterà in principale le seguenti attività di interesse generale:
- attività culturali di interesse sociale con finalità educativa (D. Lgs. 117/2017, art. 5, comma 1, lett. d);
- organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato (D. Lgs. 117/2017, art. 5, comma 1, lett. i);
- promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco (D. Lgs. 117/2017, art. 5, comma 1, lett. w).
L’Associazione quindi potrà, a titolo esemplificativo e non esaustivo, nell’ambito delle attività di interesse generale, realizzare e promuovere i seguenti progetti:
- Manuzio: fondazione e gestione di una biblioteca digitale accessibile a tutti. Capolavori della letteratura, manuali, riviste e altri documenti, in formato elettronico disponibili sempre, in tutto il mondo e con accorgimenti tecnici tali da garantirne la fruibilità anche a non vedenti e altri portatori di handicap;
- Griffo: conversione della biblioteca digitale del progetto Manuzio in formati aperti e standard (es. ePub), per consentirne una migliore fruizione e assicurandone nel contempo l’accessibilità negli anni;
- LiberMusica: fondazione e gestione di una audioteca digitale con cui rendere possibile la distribuzione della musica;
- Libro parlato: produzione di audiolibri letti da attori e volontari;
- LiberScuola: contenuti multimediali e no utili alla didattica, corsi (anche a distanza), risorse online e quant’altro utile al mondo della scuole e della formazione in generale;
- Libri liberi: iniziativa di bookcrossing per la condivisione di libri e contenuti culturali;
- Open Alexandria: creazione di software di nuova generazione, aperto e facile da usare.
Per il conseguimento dello scopo sociale, l’Associazione potrà, anche insieme ad altri Enti pubblici e privati e in particolare con Enti aventi scopi analoghi o complementari, realizzare delle forme di collaborazione per ogni iniziativa giudicata idonea al raggiungimento delle finalità sopra elencate.
L’Associazione può svolgere attività diverse, secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale, secondo i criteri e limiti previsti dalla normativa vigente, anche mediante l’utilizzo di risorse volontarie e gratuite. L’organo deputato all’in¬di¬vi¬du-azio¬ne delle attività diverse che l’associazione potrà svolgere è il Consiglio Direttivo.
L’Associazione può altresì svolgere attività di raccolta fondi al fine di finanziare le attività di interesse generale, sotto qualsiasi forma, anche in forma organizzata e continuativa e mediante sollecitazione al pubblico o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico ed in conformità al disposto legislativo.
L’Associazione può avvalersi di volontari nello svolgimento delle proprie attività. I volontari che svolgono attività di volontariato in modo non occasionale sono iscritti in un apposito registro.
Ai volontari possono essere rimborsate dall’Associazione soltanto le spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata, entro limiti massimi e alle condizioni preventivamente stabilite dal Consiglio Direttivo.
I volontari vengono assicurati contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso i terzi.
Patrimonio ed entrate
L’Associazione può trarre le risorse economiche necessarie al suo funzionamento e allo svolgimento della propria attività da quote associative, contributi pubblici e privati, donazioni e lasciti testamentari, rendite patrimoniali, attività di raccolta fondi e proventi e entrate relative alle attività secondarie e strumentali di cui all’articolo 6 del D. Lgs 3 Luglio 2017 n.11769. Per le attività di interesse generale prestate l’Associazione può ricevere solo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate, salvo che l’attività sia svolta quale attività secondaria e strumentale. L’Associazione non può distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi o riserve comunque denominate, a fondatori, associati, lavoratori e collaboratori, amministratori e altri componenti degli organi sociali, anche nel caso di recesso o in ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo.
L’Associazione ha l’obbligo di utilizzo del patrimonio, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Esercizio sociale e bilancio
L’esercizio sociale coincide con l’anno solare, quindi inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Entro il 30 maggio di ciascun anno il Consiglio Direttivo approva la bozza di bilancio di esercizio formato dallo stato patrimoniale, dal rendiconto gestionale e dalla relazione di missione, ovvero dal rendiconto di cassa nei casi previsti dalla legislazione vigente. Il bilancio di esercizio, dopo l’approvazione da parte del Consiglio Direttivo, può essere messo a disposizione di tutti gli associati che intendano consultarlo. Il medesimo bilancio deve essere sottoposto all’Assemblea degli Associati entro il 15 giugno per la definitiva approvazione. Entro il 30 giugno il Consiglio Direttivo provvederà al deposito del bilancio di esercizio approvato presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
L’organo amministrativo documenta il carattere secondario e strumentale delle attività diverse eventualmente svolte nei documenti del bilancio di esercizio.
Laddove ciò sia ritenuto opportuno dal Consiglio Direttivo o ne ricorrano i presupposti di legge, il Consiglio Direttivo, entro i medesimi termini previsti per il bilancio, predispone il bilancio sociale, da sottoporre all’Assemblea degli Associati entro il 15 giu-gno per la definitiva approvazione. Il bilancio sociale è un documento di rendicontazione degli aspetti di relazione con i propri associati e con tutti i soggetti esterni che abbiano interesse verso l’Associazione, quali per esempio i collaboratori, le istituzioni pubbliche, i finanziatori, al fine di valutare l’impatto dell’attività dell’Associazione sul territorio.
Associati
La base associativa deve essere formata da almeno 7 soci persone fisiche o da almeno 3 soci che siano a loro volta OdV. Essa può essere costituita anche da altri enti del terzo settore o senza scopo di lucro e solo se il loro numero non sia superiore al 50% del numero delle OdV associate. Sono associati coloro che, senza limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e senza discriminazioni di alcuna natura, avendone fatta domanda scritta, sono stati ammessi con deliberazione del Consiglio Direttivo, versano ogni anno la quota associativa, approvano e rispettano lo Statuto, gli eventuali regolamenti e le deliberazioni degli organi dell’Associazione.
La quota associativa non è trasferibile a nessun titolo e non è collegata alla titolarità di azioni o quote di natura patrimoniale.
Modalità di associazione
I soggetti che intendono far parte dell’Associazione devono presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo.
In caso di rigetto della domanda, il Consiglio Direttivo deve motivare la deliberazione di rigetto e darne comunicazione all’interessato. Questi può, entro sessanta giorni dalla comunicazione della deliberazione di rigetto, chiedere che sull’istanza si pronunci l’Assemblea in occasione della successiva convocazione.
Diritti e doveri degli Associati
Ogni associato, purché iscritto nel libro soci da almeno tre mesi, ha diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello Statuto e degli eventuali regolamenti, per l’elezione degli organi amministrativi dell’Associazione stessa nonché, se maggiore di età, ha diritto a proporsi quale candidato per gli organi dell’Associazione.
Ogni associato ha diritto a esaminare i libri sociali, previa richiesta scritta al Consiglio Direttivo, presso la sede dell’Associazione ed entro 60 giorni dalla richiesta.
In particolare, l’accesso ai predetti libri potrà avvenire con le seguenti modalità: previo appuntamento concordato con il Consiglio Direttivo, in presenza di un membro del Consiglio Direttivo o di un consulente delegato, entro gli orari di apertura della sede dell’Associazione, Eventuali copie od estratti dei libri sociali dovranno essere richiesti per iscritto al Consiglio Direttivo e le relative spese saranno a carico del richiedente.
Gli associati devono tenere una condotta irreprensibile ed evitare qualsiasi comportamento che possa gettare discredito sulla Associazione o sui suoi rappresentanti: pertanto, il comportamento del socio verso gli altri aderenti e all’esterno dell’associazione deve essere animato da spirito di solidarietà e attuato con correttezza, buona fede, onestà, probità e rigore morale, nel rispetto del presente Statuto e delle linee programmatiche emanate.
La qualità di associato si perde per decesso, recesso o esclusione. L’esclusione è automatica in caso di morosità nel versamento delle quote associative per oltre sei mesi, mentre è deliberata dal Consiglio Direttivo con delibera motivata per mancato rispetto delle norme statutarie o comportamenti contrari al raggiungimento dello scopo associativo. Tale delibera dovrà essere comunicata all’associato dichiarato escluso, il quale, entro trenta giorni da tale comunicazione, può ricorrere all’Assemblea mediante lettera raccomandata o PEC inviata al Presidente dell’Associazione.
Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è costituito da due a undici membri e nel proprio ambito nomina il Presidente, il Vice Presidente e il Segretario.
Il Consiglio Direttivo rimane in carica tre anni e i suoi componenti sono rieleggibili.
Tutti gli amministratori sono scelti tra le persone fisiche associate ovvero indicate, tra i propri associati, dalle organizzazioni di volontariato associate.
Ai membri del Consiglio Direttivo non può essere attribuito alcun compenso, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute per l’attività prestata ai fini dello svolgimento della loro funzione.
Il primo Consiglio Direttivo è nominato nell’atto costitutivo e, successivamente, dall’Assemblea degli Associati.
Funzionamento del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno due dei suoi membri e, in ogni caso, almeno una volta all’anno. È convocato mediante lettera, messaggio breve (SMS o equivalente) o e-mail contenente l’ordine del giorno, inviata almeno otto giorni prima di quello fissato per l’adunanza. Solo in casi di dichiarata urgenza è possibile una convocazione con un preavviso di 24 ore. Sono comunque validamente costituite le riunioni a cui partecipano tutti i membri.
L’adunanza del Consiglio Direttivo è presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente; in assenza di entrambi, dal Consigliere più anziano.
In apertura di ogni riunione viene nominato tra i presenti un Segretario, il quale redige il verbale.
Il Presidente del Consiglio Direttivo e il Segretario che ha il compito di redigere il verbale, devono essere fisicamente presenti alla riunione.
Il Consiglio si riunisce presso la sede legale o presso il diverso luogo indicato nell’avviso di convocazione e può svolgersi in collegamento audio/video attraverso strumenti di comunicazione a distanza (videoconferenza, teleconferenza), a condizione che:
- il Presidente possa accertare l’identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell’adunanza, constatare e comunicare i risultati della votazione;
- sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione;
- sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno.
Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei consiglieri e il voto della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede.
Nel computo delle presenze e dei voti si tiene conto anche di coloro i quali partecipano attraverso strumenti di comunicazione a distanza.
Il mancato intervento a tre sedute consecutive senza valida giustificazione produce la decadenza d’ufficio del membro del Consiglio.
Compiti e funzioni del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri d’ordinaria e straordinaria amministrazione (che può anche delegare a qualcuno dei suoi membri), nell’ambito dei principi e degli indirizzi generali fissati dall’Assemblea.
La rappresentanza dell’associazione spetta al Presidente. Il potere di rappresentanza attribuito è generale. Eventuali limitazioni dello stesso saranno iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo Settore.
In particolare, è compito del Consiglio Direttivo:
- deliberare circa l’ammissione degli associati e, nel caso, motivarne il rigetto;
- predisporre le bozze del bilancio di esercizio ed eventualmente del bilancio sociale di cui all’articolo 14 del D. Lgs.117/2017, documentando il carattere secondario e strumentale di eventuali attività diverse svolte;
- individuare le eventuali attività diverse, secondarie e strumentali rispetto alle attività di interesse generale;
- stabilire i criteri per i rimborsi ai volontari e agli associati per le spese effettivamente sostenute per le attività svolte a favore dell’Associazione;
- trasferire la sede legale o le sedi operative all’interno della medesima Regione;
- compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione che non siano spettanti all’Assemblea.
Assemblea degli Associati
Possono partecipare all’assemblea con diritto di voto tutti gli associati iscritti da almeno tre mesi nel libro degli associati.
L’Assemblea ordinaria:
- nomina e revoca i componenti degli organi sociali;
- nomina e revoca, quando previsto, il soggetto incaricato della revisione legale dei conti;
- approva il bilancio consuntivo, preventivo e, quando ciò sia obbligatorio per legge o ritenuto opportuno, il bilancio sociale;
- delibera sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;
- delibera sull’esclusione degli associati;
- approva l’eventuale regolamento dei lavori assembleari;
- delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto alla sua competenza.
L’Assemblea straordinaria:
- delibera sulle modificazioni dell’Atto costitutivo o dello Statuto;
- delibera lo scioglimento, la trasformazione, la fusione o la scissione dell’associazione;
- delibera sugli altri oggetti attribuiti dalla legge, dall’atto costitutivo o allo statuto alla sua competenza.
Funzionamento dell’Assemblea degli Associati
L’Assemblea è convocata almeno una volta l’anno in via ordinaria per l’approvazione del bilancio di esercizio e del bilancio sociale (ove la redazione di quest’ul-ti¬mo sia obbligatoria o ritenuta opportuna); è altresì convocata in via straordinaria per le modifiche statutarie e per lo scioglimento dell’Associazione, o per l’assunzione della delibera di fusione, scissione e trasformazione; è inoltre convocata quando sia fatta richiesta dal Consiglio Direttivo ovvero, con motivazione scritta, da almeno il 10% degli associati in regola con il pagamento della quota associativa.
La convocazione dell’assemblea ordinaria avverrà almeno otto giorni prima mediante affissione di avviso nella sede dell’associazione e contestuale comunicazione agli associati a mezzo telefono, posta, messaggio breve (SMS o equivalente) o e-mail.
Nelle assemblee, ordinarie e straordinarie, hanno diritto di voto gli associati iscritti nel libro soci da almeno tre mesi ed in regola con il versamento della quota associativa.
Ogni associato ha diritto di voto. Si applica l’articolo 2373 del Codice Civile in quanto compatibile. Gli associati possono farsi rappresentare in Assemblea solo da un altro associato, mediante delega scritta. Ogni associato non può ricevere più di tre deleghe.
Salvo ove diversamente previsto, l’Assemblea ordinaria in prima convocazione è valida se presente (personalmente o per delega) almeno la metà più uno degli associati aventi diritto di voto; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti. Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’Assemblea, validamente costituita.
Per l’Assemblea straordinaria che delibera eventuali modifiche statutarie o la fusione, la scissione o la trasformazione dell’Associazione, in prima convocazione occorre la presenza di almeno tre quarti degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In seconda convocazione occorre la presenza di almeno un quarto degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Per l’Assemblea straordinaria che delibera sullo scioglimento dell’Associazione, in prima convocazione occorre la presenza di almeno tre quarti degli associati ed è richiesto il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati aventi diritto. In seconda convocazione occorre la presenza di almeno un quarto degli associati e il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati aventi diritto.
L’assemblea può essere svolta in collegamento audio/video attraverso strumenti di comunicazione a distanza (videoconferenza, teleconferenza, ecc.), a condizione che:
- sia consentito al Presidente di accertare l’identità e la legittimazione degli intervenuti, regolare lo svolgimento dell’adunanza, constatare e proclamare i risultati della votazione;
- sia consentito al soggetto verbalizzante di percepire adeguatamente gli eventi assembleari oggetto di verbalizzazione;
- sia consentito agli intervenuti di partecipare alla discussione e alla votazione simultanea sugli argomenti all’ordine del giorno.
Presidente
Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione a tutti gli effetti di fronte a terzi e in giudizio.
In particolare può aprire conti correnti intestati all’Associazione ed effettuare qualsiasi tipo di operazione su basi attive, firmare contratti di locazione, contratti di fornitura, atti con la Pubblica Amministrazione.
Organo di Controllo
Laddove ciò sia richiesto per legge o per libera determinazione, l’Assemblea nomina un organo di controllo composto da tre persone, di cui almeno una scelta tra le categorie di soggetti di cui all’articolo 2397, comma secondo, del codice civile. Può essere altresì nominato un organo di controllo monocratico, tra le categorie di soggetti di cui all’articolo 2397, comma secondo, del codice civile. Ai componenti dell’organo di controllo si applica l’articolo 2399 del codice civile.
L’Organo di Controllo vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dall’Associazione e sul suo concreto funzionamento. Esercita inoltre compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità solidaristiche e di utilità sociale dell’Associazione e attesta che il bilancio sociale, nel caso in cui la sua redazione sia obbligatoria o sia ritenuta opportuna, sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’art. 14 del D. Lgs. 117/2017.
Laddove ciò sia richiesto per legge o libera determinazione, l’Assemblea nomina un revisore legale dei conti o una società di revisione legale iscritti nell’apposito registro.
Qualora i membri dell’organo di controllo siano iscritti al registro dei revisori, questi possono altresì svolgere la funzione di revisori legali dei conti, nel caso in cui non sia a tal fine nominato un soggetto incaricato.
Ai membri dell’organo di controllo che non siano in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2397, secondo comma, del codice civile, non può essere attribuito alcun compenso salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata ai fini dello svolgimento della loro funzione.
Scioglimento dell’Associazione
L’assemblea che delibera lo scioglimento nomina un liquidatore. Essa delibera altresì sulla destinazione del patrimonio che residua dalla liquidazione stessa, nei limiti di cui al comma seguente.
In caso di scioglimento, cessazione o estinzione, il patrimonio residuo, dopo la liquidazione, sarà obbligatoriamente devoluto, previo parere positivo dell’Organismo competente ai sensi del D. Lgs 117/2017, e salva diversa destinazione imposta dalla legge, a uno o più Enti di Terzo Settore o, in mancanza, alla Fondazione Italia Sociale.
Norma di rinvio
Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono le norme vigenti in materia di Enti del Terzo settore (e, in particolare, la legge 6 giugno 2016, n. 106 e il D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.) e, per quanto in esse non previsto ed in quanto compatibili, le norme del codice civile.
Disposizione transitoria
Resta inteso che le disposizioni del presente Statuto che presuppongono l’istituzione e l’operatività del Registro unico nazionale del Terzo Settore e/o l’iscrizione/migrazione dell’Associazione nel medesimo, ovvero l’adozione di successivi provvedimenti attuativi, si applicheranno e produrranno effetti nel momento in cui, rispettivamente, il medesimo Registro verrà istituito e sarà operante ai sensi di legge e/o l’Associazione vi sarà iscritta o migrata, e i medesimi successivi provvedimenti attuativi saranno emanati ed entreranno in vigore.