Prende il via il laboratorio aperto al contributo di tutti gli utenti di Liber Liber per la realizzazione del prossimo convegno AIB Lazio/Liber Liber.
Ancora numerosi gli elementi da definire, siamo davvero alle prime riflessioni, che vogliamo portare avanti nel modo più condiviso possibile. Una prima serie di punti sui quali ragionare:
- titolo: “Accesso libero”: inforicchezza/infopovertà, il sottile confine tra accesso ed esclusione;
- data: indicativamente fine 2006 / inizi 2007, per avere un po’ di tempo per promuovere l’iniziativa;
- luogo: Roma;
- associazioni coinvolte: AIB Lazio, Liber Liber… Altre adesioni saranno gradite;
- temi: accessibilità, diritto alla cultura, tecnologia che abilita;
- eventi: presentazione dei “libri parlati” e distribuzione gratuita (con il contributo della E-text e della Provincia di Roma) di un CDROM contenente libri elettronici e libri parlati
- varie ed eventuali (voce che è sempre bene aggiungere… :-) ).
Se vuoi contribuire al convegno, se vuoi farti portavoce di un tema che ritieni particolarmente rilevante, iscriviti alla nostra mailing-list.
Manifesto v1.0 del 10/08/2006
Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad un aumento esponenziale dell’informazione disponibile attraverso i diversi canali informativi, soprattutto attraverso il web. Le nuove tecnologie hanno permesso di annullarele distanze, di aumentare e diversificare i canali di informazione, di portare le informazioni nelle case, sulle scrivanie, in tempo reale. Tuttavia le persone appartenenti a categorie svantaggiate, per condizioni economiche o in quanto disabili, possono disporre di una quantità di informazioni ancora molto limitata e incontrano notevoli difficoltà nel ricercare ciò di cui hanno bisogno e per accedere effettivamente al contenuto, nonostante le tecnologie e i nuovi linguaggi e standard rendano incomparabilmente più semplice mettere a disposizione in formato accessibile a tutti le informazioni prodotte.
Migliorare l’accessibilità rimuovendo le barriere tecnologiche e favorendo la portabilità dell’informazione per un accesso diversificato a seconda delle reali necessità dell’utenza, non risponde solo all’esigenza delle categorie svantaggiate, ma della popolazione tutta che ne ricaverà enormi vantaggi. E’ necessaria una maggiore sensibilità da parte dei produttori di informazione e una maggiore lungimiranza, che faccia superare barriere legali imposte per proteggere interessi di mercato e che finiscono per limitare le possibilità stesse di ampliamento del mercato, senza cogliere le reali necessità e gli stimoli che vengono ogni giorno da iniziative spontanee.
Occorre liberare l’informazione, a favore di una più ampia partecipazione sociale, senza esclusioni, abbattendo le barriere che ostacolano la fruibilità dell’informazione:
- Barriere tecnologiche, che ostacolano l’accesso di categorie svantaggiate di utenza, non consentendo l’applicazione corretta delle tecnologie assistite e imponendo limiti alla portabilità dei documenti, richiedendo particolari hardware e software per la fruibilità dell’informazione.
- Barriere legali, che limitano la circolazione dell’informazione ostacolando l’accesso.
- Barriere economiche, che con l’imposizione di alti costi per accedere all’informazione in formato elettronico, ne scoraggiano e ne limitano l’uso.