La Sonata per violino e pianoforte in Sol minore (Sonata n. 3) è una composizione scritta da Claude Debussy fra il 1916 e il 1917.
Scritta circa un anno prima della sua morte, la Sonata per violino è l’ultima composizione importante di Debussy. Nonostante i tempi difficili e tragici questo lavoro è ricco di espressioni di allegria e di movimento.
Il primo movimento, Allegro vivo, non è caratterizzato da un tema particolare, ma propone un susseguirsi di variazioni della breve melodia suonata dal violino.
Il secondo, Intermède. Fantasque et léger, presenta raffinati arabeschi della parte violinistica in perfetto equilibrio con il pianoforte che lo accompagna con effetti ritmici puntali.
L’ultimo movimento, Finale. Très animé, è quello che creò più difficoltà al compositore. Egli ne scrisse due versioni, molto diverse, rimanendo indeciso fino all’ultimo su quale scegliere; alla fine prevalse l’idea di riprendere l’Allegro vivo iniziale e di variarlo. Introdusse anche un motivo a tempo di tarantella, soluzione che piacque molto a Durand. Il movimento, prendendo avvio dalle variazioni, si svolge quindi in modo virtuosistico con un impulso vivace e raffinato fino alla fine; il pezzo, breve e molto piacevole, è tuttavia estremamente difficile, tanto che Gaston Poulet alla prima lettura, tremò all’idea di suonarlo.
Scarica gratis: Sonate n° 3, L 140, pour violon et piano di Claude Debussy.