Pubblicato Donne, salotti e costumi di Ferdinando Martini.
Dall’incipit del libro:
Una sera del maggio 1810, Alfonso di Lamartine, appena diciannovenne, in una diligenza sconquassata e seduto accanto al cocchiere, entrava per la porta San Gallo in Firenze. Poco innanzi, sua madre assestando la camera di lui aveva trovato una rosa appassita, delicatamente avvolta in un pezzo di mussolina, e dei versi…
Un sogno che non morrà! Esperta che a’ sogni di quella specie, in quell’età vaticinati immortali, è quasi sempre, invece, micidiale il mutamento di clima, la signora di Lamartine mandò sogno e figliuolo a viaggiare per l’Italia…