Riprendiamo un articolo di Pagina Tre, la rivista culturale di Liber Liber, che prova a descrivere due diversi punti di vista a proposito di editoria:
Ebook sì, ebook no: il libro elettronico lo ami o lo odi. Per sottrarci alla bufera del dibattito tra favorevoli e contrari (quasi sempre per prese di posizione visceral-ideologiche, più che razionali) abbiamo intervistato due tra gli editori italiani più competenti e con le idee più chiare al riguardo: la E-text, apertamente favorevole all’innovazione tecnologica tout court e la ProgEdit, saldamente ancorata al fascino classico dell’inchiostro e della carta.
Un confronto equilibrato e lucido che dà un po’ il quadro di come stanno le cose oggi nel mondo dell’editoria, sempre più a contatto con il digitale. E di come saranno di qui a poco.
La E-text si occupa di editoria elettronica (pubblicazione ebook e servizi per case editrici) e di Internet (progettazione di siti, grafica web, ecc.). È stata fondata per poter destinare una parte dei propri utili a favore di Liber Liber, la mediateca gratuita con opere di pubblico dominio, per lo più libri elettronici e musica. Marco Calvo (qui al microfono, nella colonna di sinistra) è amministratore della E-text, oltre che Presidente dell’Associazione Culturale Liber Liber. È consulente e docente in materia di telecomunicazioni.
La Progedit – Progetti editoriali s.r.l., casa editrice e società di servizi editoriali, progetta e realizza libri, cataloghi, riviste, prodotti multimediali per le principali case editrici italiane (tra cui Dedalo, Bollati Boringhieri, Laterza, Marietti, Mondadori, Cortina). Gino Dato (qui intervistato) è editore e giornalista, nonché segretario dell’Associazione Pugliese degli Editori.
Ebook: pro o contro? | |
![]() |
![]() |
Carta stampata e testo digitale: è lo stesso libro? | |
![]() |
![]() |
Perché? | |
![]() |
![]() |
Continua su Pagina Tre: http://www.paginatre.it/online/editoria-digitale-pro-o-contro/