Si tratta di una delle opere di De Ruggiero che si colloca all’interno della sua Storia della filosofia, in più volumi.

In essa si riassume e illustra il pensiero di Hegel, notoriamente molto complesso, articolato e a tratti anche astruso; è anche notoria l’enorme influenza della dottrina hegeliana sui pensatori successivi, con esiti molto diversi, avendo prodotto pensatori di “destra” (p. es. Erdmann, Zeller, Schwegler) e di “sinistra” (p. es. Feuerbach, Marx, Engels). La sua opera continua a influire anche sul pensiero contemporaneo.

Come in altre opere, il De Ruggiero non si limita a descrivere il pensiero del filosofo, ma a tratti ne critica (e non sempre lievemente) anche talune posizioni.

Sinossi a cura di Roberto Rogai

Dall’incipit del libro:

Giorgio Guglielmo Federico Hegel nacque a Stoccarda il 27 agosto 1770. Era figlio di un funzionario del duca di Sassonia, e l’ambiente domestico nel quale visse fino a 18 anni modellò esternamente il suo carattere secondo i princìpi di una rigida ortodossia religiosa e politica. Esaminando i modesti episodi della sua vita giovanile, gli storici a lui ostili hanno creduto di ravvisare in essi i segni di un temperamento conformistico, prosaico e borghese, che si sarebbe poi sviluppato, senza interruzioni e deviazioni, fino all’età matura. A dire dei suoi stessi compagni, che lo chiamavano «il vecchio», Hegel non è stato mai veramente giovane. Come scolaro, era diligente e pedante: compilava regolarmente il suo diario, sunteggiava tutti i libri che leggeva, riportava a scuola i primi premi, benché nelle note scolastiche fosse qualificato come orator haud magnus. Perfino il suo intimo amico Hölderlin lo definiva «ingegno alto e prosaico».
C’è una verità superficiale in questi giudizi. Come la maggior parte di coloro che hanno una vita interiore intensa, Hegel ha avuto una vita esteriore povera e mediocre. Se è vero che non è stato mai giovane, è anche vero che non è stato mai vecchio, avendo sempre mantenuta viva una fiamma interna, che non ha lasciato disperdere nei fuocherelli fatui delle apparenze brillanti.

Scarica gratis: Hegel di Guido De Ruggiero.