Gli ugonotti (Les Huguenots) è un’opera lirica di Giacomo Meyerbeer.

Frutto di cinque anni di lavoro, è la sua opera più lunga ed ambiziosa.

La prima assoluta avvenne con successo all’Opéra national de Paris il 29 febbraio 1836, con Marie-Cornélie Falcon, Adolphe Nourrit, Nicolas Levasseur e Prosper Dérivis.

La prima italiana fu il 26 dicembre 1841 al teatro della Pergola di Firenze, con il titolo Gli anglicani, nella traduzione di Francesco Guidi.

L’ambientazione durante la notte di San Bartolomeo, un fatto storico estremamente importante per i protestanti, la rese invisa all’intellettualità tedesca. Meyerbeer aveva tentato addirittura di inserire tra i personaggi del dramma Théodore Agrippa d’Aubigné ed Enrico IV di Francia; solo l’impossibilità di rappresentarla, in quel caso, anche in Germania lo fece optare per personaggi del tutto romanzeschi.

Imponente è la quantità di fonti da cui Meyerbeer attinse: con l’aiuto di Bottée de Toulmon studiò il Salterio di Maraut, e, presso la bibliothèque nationale de France, la musica strumentale francese del XVI secolo; utilizzò lo Yigdal, o inno ebraico del sabato per il richiamo della scolta (Rentrez, habitants de Paris), mentre l’inno luterano Ein feste Burg di Martin Lutero, che fa da tema principale dell’introduzione, riaffiora costantemente nell’introduzione, nel canto del vecchio ugonotto Marcel e, affidato al coro femminile, poco prima della strage con cui l’opera cupamente si conclude.

Nella sfavillante ricerca timbrica, Meyerbeer reintrodusse la viola d’amore per accompagnare taluni recitativi.

Note tratte e riassunte da Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Gli_ugonotti

Scarica gratis: Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer.
Milano, Teatro alla Scala, 7 Giugno 1962, direttore d’orchestra: Gianandrea Gavazzeni.