Autori e testi legati al Risorgimento presenti nella biblioteca del “Progetto Manuzio”.

A cura di Giuseppe D’Emilio.

  • Giuseppe Garibaldi.
  • Giuseppe Cesare Abba, volontario garibaldino, scrisse vari testi legati alla spedizione dei Mille, nei quali, per altro, fa riferimento a componimenti poetici di Mameli; nella biblioteca del Progetto Manuzio sono diponibili: Da Quarto al Volturno e Storia dei Mille.
  • Alla spedizione dei Mille partecipò anche Ippolito Nievo; nel suo romanzo Le confessioni di un italiano disegnò un quadro della storia italiana dal 1775 al 1856, analizzando quindi alcune fasi della lotta per l’indipendenza italiana.
  • Un altro garibaldino fu Felice Cavallotti.
  • Con Garibaldi a Mentana e a Digione fu Ettore Socci.
  • Vittorio Imbriani combattè tra i garibaldini nel 1866.
  • Carlo Pisacane, patriota e scrittore, nel 1849 guidò la difesa della Repubblica romana; nel 1857 organizzò la fallimentare spedizione di Sapri, nella quale trovò la morte.
  • Silvio Pellico, nella notissima opera Le mie prigioni, narrò la sua detenzione nel carcere dello Spielberg (1820-1830), dovuta alla sua collaborazione con la Carboneria.
  • Altro memorialista fu Luigi Settembrini, di cui nella biblioteca del progetto Manuzio sono consultabili Le ricordanze della mia vita. Utili per la conoscenza del periodo sono anche i Racconti, leggende e ricordi della vita italiana di Massimo d’Azeglio.
  • Avvenimenti risorgimentali relativi alla città di Firenze sono descritti nell’opera Firenze Vecchia di Giuseppe Conti.
  • Temistocle Solera, collaboratore di Cavour, scrisse per Verdi alcuni libretti, tra i quali quello del celeberrimo Nabucco; l’opera, rappresentata per la prima volta nel 1842, trattando il tema dell’oppressione dei popoli, contribuì a creare il mito di Verdi patriota. Alcuni hanno proposto di utilizzare come inno nazionale, in luogo di quello scritto da Goffredo Mameli e musicato da Novaro, l’amatissimo Coro dell’opera.
  • Legati al Risorgimento furono Carlo Cattaneo, Gino Capponi, Giuseppe Mazzini (ovviamente…), Giuseppe Ferrari, Giuseppe Giusti, Francesco Saverio Salfi.
  • Carlo Pepoli fu patriota, letterato e amico di Giacomo Leopardi che gli dedicò una poesia dei Canti.
  • Rapporti con la mazziniana Giovane Italia ebbe Carlo Bini che, proprio per questo, fu imprigionato all’Isola d’Elba; nella biblioteca di Liber Liber sono presenti opere composte durante la detenzione.
  • Profondi sentimenti patriottici, evidentissimi nella tragedia Adelchi e nell’ode Marzo 1821, ebbe anche, come è noto, Alessandro Manzoni.

Dallo Statuto albertino alla Costituzione italiana

  • Lo Statuto del regno di Sardegna (noto anche come Statuto albertino): la costituzione del Regno di Sardegna concessa da Carlo Alberto nel 1848, anno della prima guerra d’indipendenza, successivamente estesa al Regno d’Italia.
  • Riflessioni sullo Statuto sono presenti nel testo di Graziano Galassi: La costituzione e le vicende politico-istituzionali italiane dal 1946 al 1994.
  • Repubblica romana: Costituzione della Repubblica romana del 1849.
  • Italia, Costituzione della Repubblica italiana.