- Q, di Luther Blissett
- Qua e là per il mondo, di Luigi Barzini
Racconti e ricordi - La quaderna di Nanni, di Valentino Carrera
- Quaderni di Serafino Gubbio operatore, di Luigi Pirandello
- Quaderno del nulla, di Dina Ferri
- Quadri della natura umana, di Paolo Mantegazza
Feste ed ebbrezze. Volume I - Il quadriregio, di Federico Frezzi
- Il quadro animato, di Pietro Metastasio (alias Pietro Trapassi)
Cantata a due voci - Quaestio de aqua et de terra, di Dante Alighieri
- Le qualità del mondo fisico, di Enzo Bonaventura
Studi di filosofia naturale - Quando il dormente si sveglierà , di Herbert George Wells
- Quando si è qualcuno, di Luigi Pirandello
- Quando vendettero il Natale, di Enrico Maria Ferrari
- Quanno Berta filava..., di Giggi Pizzirani
- Quartetto, di Alfredo Oriani
- Il Quartiere fortunato, di Carlo Goldoni
- I quattro amori di Claudia, di Carlo Righetti
- I quattro libri dell'architettura, di Andrea Palladio
- Quel libro nel cammino della mia vita, di Quel libro nel cammino della mia vita
- Quella voce!, di Anna Vertua Gentile
Romanzo - Quelle signore, di Umberto Notari
Scene di una grande città moderna - Quelli che vennero prima, di Maria Borgese
- Questi ragazzi!, di Gherardo Gherardi
- Una questione di grammatica razionale, di Giuseppe Peano
(4. Congresso Internazionale di Filosofia, Bologna, aprile 1911) - La questione italiana e i repubblicani, di Giuseppe Mazzini
- La questione meridionale, di Antonio Gramsci
- Questioni ardenti, di Benoît Malon
La religione, la famiglia e la proprietà - Questioni internazionali, di Francesco Crispi
- Questioni intorno alla leggenda di Semiramide, di Bruto Teloni
- Questo è sogno, di Emanuele Sella
Poema di Emanuele Sella - Il quinto cilindro, di Paolo Agaraff
- La quistione sociale, di Edmondo De Amicis
- Quo vadis?, di Henryk Sienkiewicz
Il Concerto triplo con la sua particolare formazione, memore del Concerto grosso e soprattutto della Sinfonia concertante, era già passato di moda all'epoca in cui fu scritto, periodo in cui era grandemente privilegiato il concerto con solista, caratterizzato dalla contrapposizione fra il singolo esecutore e l'orchestra; essendo però un'opera di circostanza, il musicista dovette realizzare una composizione brillante e disimpegnata, simile al concertismo parigino portato a grandi esempi da Mozart.