Pubblicato Ribellione di Ulisse Barbieri.
Dall’incipit del libro:
Questi pochi versi…. sono una protesta, non un’opera d’arte…. Se i lettori li troveranno scritti meno male, l’arte c’entrerà anch’essa…. ma come un di più. Inneggio alla morte – non a quella inutile che trovarono e troveranno i nostri, nei deserti affricani, ma a quella proficua…. che mietendo le vite…. ultimo sostegno al logoro tronco di questa Europa decrepita…. preparera l’avvenire. Inneggio ai sudanesi che hanno lottato contro l’Inghilterra e vinsero; parteggio per gli Abissini che vinceranno. Fui per i Zulú – fui per i Tonchinesi – sono per chiunque combatte in difesa della propria indipendenza. La conquista non è che un aggressione; – se ammettete il diritto della forza… perché imprigionate La-gala?… Napoleone I° non è che un ladro d’Imperi – La-gala uno spogliatore di diligenze – Uno ha lo scettro – l’ altro il trombone – Uno il trono – l’ altro un antro. – Due arnesi…. e due posti. Pubblico questo Volume, mentre l’Italia è trascinata in una politica che l’onorevole Presidente della Camera, vuole che la si dica…. di Avventure; per me è di crimini. A chi lo legge, parrà che qualche volta io scherzi – non scherzo…. mi ribello, – colpisco tutto e tutti, perchè…. anche il pensiero ha le sue battaglie.