Pubblicato Sorridente! di Riccardo Sonzogno.

Dall’incipit del libro:

Chi può assistere al matrimonio di un vecchio con una giovinetta, senza provare quella strana amarezza nel cuore che non si sa bene definire, se derivata più dal predominio di un sentimento di gelosia o di compassione? Certo fa male all’anima: ecco la vaga e dolorosa sensazione. Io ero ancor ragazzo allora; avevo quell’età in cui l’amore è un sentimento disperante e soave, quando più fortemente si invidia ogni coppia innamorata, come per una felicità carpita a noi stessi, e, studentello abbandonato ai miei capricci, spasimante d’adorazione per ogni palpito d’amore che vibrasse nell’aria, esaltato dalle fiamme di rapidi desideri non sempre soddisfatti, vivente nella grande poesia emanata dalla donna, colmo di dolci illusioni, dovetti sottostare come ad un colpo di fulmine che atterra ogni idealità, dovetti assistere, senza morirne d’affanno, a uno di quei tristi ed indegni connubi del satiro con la corolla d’un giglio. Mi ricordo d’ogni cosa con lucidezza: la villetta deliziosa nei dintorni di Sanremo, ove mi recavo per cogliere gli steli di bambù, che crescevano folti, dritti e neri, lassù al Berigo, e la famigliuola inglese che viveva intorno a quella casetta, come gli uccellini vivono teneramente attorno al loro nido. Quando ebbi spogliato mezzo il giardino della villa, per abitudine, ritornavo sovente colà nelle mie peregrinazioni solitarie, poichè avevo finito per trovarvi qualcosa che m’interessava assai più dei rami di quegli arbusti.