Pubblicato Storia delle belle lettere in Italia di Paolo Emiliani-Giudici.
Dall’incipit del libro:
Le presenti Lezioni compongono un Corso di Storia della Letteratura Italiana. Tuttochè tra noi non esistano scuole, ove questa facoltà venga storicamente insegnata, pure, dallo zelo de’ Governi d’Italia verso ogni specie di studi, ci è dato fermamente sperare, che anche la letteratura patria deponga l’umile divisa rettorica, che l’ha degradata finora, ed assumendo linguaggio ed andamento convenevoli, s’innalzi alla maestà delle altre discipline. Le Università italiane non rimarranno lungo tempo prive di cattedre di Storia letteraria e di estetica. A questa riforma, che, a nostro vedere, è inevitabile in ragione de’ progressi attuali dello scibile, intendiamo preludere colla presente opera, la quale non vuolsi considerare come compendio di un maggior lavoro, ma come un tutto (sia qual si voglia il suo merito) intero nel suo genere. L’epoca nostra, che non chiacchiera ‒ o almeno pretende di non farlo ‒ richiede in un solo volume più pensiero, che non ne richiedevano in dieci i tempi in che furono scritte le nostre Storie Letterarie. Per tale ragione i confini, che l’autore si proponeva, gli parvero sufficienti a svolgere intera la sua idea. S’egli non abbia sempre conseguito il suo fine, non si dica: ei non ebbe spazio maggiore ‒ ma: egli non vide più addentro, perchè non potè o non volle. Formando quest’opera parte della Biblioteca dell’Italiano, per dovuti riguardi tipografici, egli si è dispensato di corredarla, conforme al suo primitivo intendimento, di un numero considerevole di documenti trascelti da’ moltissimi, in parte inediti, che dovè adunare a giustificazione delle sue opinioni.